Un nuovo Comitato di partecipazione, fondamentale perché composto da membri designati dalle associazioni rappresentative dell’utenza, dell’associazionismo di tutela, di promozione e di sostegno attivo, operanti nella comunità locale.
Si è appena insediato il Comitato di Partecipazione della Società della salute della Lunigiana, al cui interno sono stati scelti coordinatore e vice coordinatore, nominati anche rappresentanti del Comitato aziendale. Durante l’ultima assemblea il direttore della Sds Marco Formato ha evidenziato il ruolo fondamentale dei Comitati di partecipazione di tutti i livelli e la loro importanza in tutte le riunioni zonali, aziendali e regionali. Ha inoltre proposto che il coordinatore e il vice coordinatore designati fossero al tempo stesso nominati componenti del Comitato aziendale di partecipazione. Nel dettaglio sono stati scelti Paolo Bestazzoni come coordinatore e componente del Comitato Aziendale di Partecipazione dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest e Ilaria Biagi come vice coordinatore e componente del Comitato Aziendale di Partecipazione dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest.
Il primo è presidente dell’Aldi, Associazione lunigianese disabili, la seconda invece è presidentessa dell’Associazione Arci Agogo.
Il Comitato di partecipazione, lo ricordiamo, è composto da membri designati dalle associazioni rappresentative dell’utenza, dell’associazionismo di tutela, di promozione e di sostegno attivo, operanti nella comunità locale, purché non erogatori di prestazioni, ha funzioni di consultazione e proposta in merito all’organizzazione ed erogazione dei servizi. Il Comitato di partecipazione di zona distretto, in particolare, contribuisce alla definizione dei bisogni di salute della popolazione di riferimento, tenendo conto del profilo di salute e dei bisogni sanitari e sociali delle comunità locali, contribuisce alla programmazione, con particolare riferimento al Piano integrato di salute, monitora il rispetto delle garanzie e degli impegni indicati dalla Carta dei servizi, con riferimento ai percorsi di accesso e di fruibilità dei servizi, tenendo conto degli strumenti di ascolto e di valutazione partecipata e degli indicatori di qualità. Non solo, esprime pareri sulla qualità e quantità delle prestazioni erogate e sulla relativa rispondenza tra queste e i bisogni dell’utenza, promuove progetti di miglioramento sulle tematiche attinenti la qualità dei servizi sanitari e sociosanitari e collabora alla loro realizzazione, propone iniziative per favorire corretti stili di vita e favorisce la partecipazione attiva per migliorare le competenze e la capacità partecipativa consapevole e informata dei cittadini, in modo che siano sempre più in grado di prendere parte in modo preparato e collaborativo alle scelte in materia di sanità.
Aulla, 13 dicembre 2023
L’ufficio stampa SdS Lunigiana