In merito all’articolo apparso sulla stampa locale, in cui il sindaco di Pontremoli, Jacopo Ferri, sostiene che si sarebbe dovuto tenere conto del parere dell’Autorità Nazionale AntiCorruzione (ANAC) e, di conseguenza, proporre il reintegro nel ruolo di direttore di Rosanna Vallelonga, sospesa per il caso Serinper, prima di emettere un avviso pubblico per il conferimento dell’incarico di direttore, il presidente della Società della Salute della Lunigiana, Riccardo Varese, desidera precisare quanto segue:

Ancora una volta devo riscontrare falsità e strumentalizzazioni politiche contro la Società della Salute della Lunigiana.

Durante l’Assemblea dei soci a cui si fa riferimento nell’articolo, con tanto di votazione dei sindaci, ho dato un parere favorevole condizionato al fatto che, per la nomina del direttore, ci si deve attenere alle disposizioni contenute nello statuto della SdS Lunigiana.

Inoltre, il citato parere dell’ANAC, non solo a mio giudizio, ma, secondo illustri avvocati, lascia il tempo che trova.

Rimane il fatto, ed è questo che fa la differenza, che il parere dell’ANAC è pervenuto alla SdS Lunigiana 12 giorni dopo che l’ASL Toscana Nord Ovest e la dottoressa Vallelonga avevano trovato un accordo per una nuova collocazione professionale di quest’ultima.

Quindi, non è vero, come sostiene il sindaco di Pontremoli, che la scelta della dottoressa Vallelonga è stata condizionata dalla mancata informazione sul parere dell’ANAC, visto che questo è pervenuto 12 giorni dopo l’accordo.

Per quanto concerne, poi, quanto dichiarato dalla sindaca di Filattiera, Annalisa Folloni, la voglio tranquillizzare, come ha già fatto, peraltro, il direttore facente funzione della SdS Lunigiana, Amedeo Baldi, in un recente ed esaustivo comunicato stampa del consorzio: in merito ai progetti finanziati nel contesto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ad oggi mi risulta che soltanto un progetto è stato respinto in Lunigiana e non fa capo alla Società della Salute.

Tornando, in conclusione, alla nomina del nuovo direttore, c’è un avviso pubblico che è stato emesso secondo quanto prescrive la legge; pertanto, preso atto di questo, a seguito dell’accordo assunto in assoluta libertà e con cognizione di causa fra l’ASL Toscana Nord Ovest e la dottoressa Vallelonga, è in fase di svolgimento questo percorso, che si basa su quello che è sancito dallo statuto della SdS Lunigiana.

Quindi, chiunque sia in possesso dei titoli e dei requisiti richiesti può partecipare all’avviso pubblico per il conferimento dell’incarico di direttore del consorzio Società della Salute della Lunigiana, compresa la dottoressa Vallelonga.

Nella nomina del nuovo direttore, naturalmente, mi baserò su quanto prescrive lo statuto della SdS Lunigiana, ma è anche mia intenzione, nei limiti consentiti dalla legge, tenere conto del parere dell’Assemblea dei soci”.

Il direttore della Società della Salute è, ai sensi dell’articolo 71 quinquies della legge regionale toscana n. 40/2005, organo del consorzio e viene nominato, ai sensi dell’articolo 71 novies della legge stessa, dal presidente della Società della Salute, su proposta della giunta esecutiva e previa intesa con il presidente della giunta regionale, fra i soggetti in possesso dei requisiti di cui all’articolo 64 bis ed iscritti negli elenchi di cui all’articolo 40 bis.

 

Aulla, 23 settembre 2022

ufficio stampa SdS Lunigiana