Sul taglio del medico del 118 a bordo dei mezzi della Pubblica Assistenza “Concordia” a Fosdinovo, interviene il presidente della Società della Salute della Lunigiana, Riccardo Varese.

“Innanzitutto, voglio esprimere la mia personale solidarietà al sindaco di Fosdinovo, Camilla Bianchi, e agli operatori del 118.

A tal proposito, in qualità di presidente della SdS Lunigiana ho chiesto subito, assieme al direttore, dottor Amedeo Baldi, un incontro con il direttore dell’area aziendale “Emergenza urgenza 118”, Andrea Nicolini.

Perché un sindaco deve essere informato di una novità così pesante e non si comprende perché si dica che si vogliono potenziare i servizi, poi si manifesta la volontà di disattendere un servizio così importante.

La pandemia in corso non ha proprio insegnato nulla?

Non ha insegnato ad avere un minimo di rispetto della gente che vive in territori fragili e marginali, e la Lunigiana è uno di questi?

Dal Governo nazionale in giù è questa la sensibilità che viene dimostrata?

Quindi, ora attendiamo gli esiti di un incontro in programma fra i Direttori Generali delle ASL toscane, lo stesso Nicolini e l’Assessorato regionale per il diritto alla salute, in considerazione della cronica mancanza di medici.

In base a come andrà questo incontro, se sarà necessario – prosegue Varese – convocherò l’assessore per il diritto alla salute della Regione Toscana, Simone Bezzini.

Perché l’assessore regionale deve venire a vedere di persona e rendersi conto della difficile realtà geografica lunigianese, un territorio che non merita di essere ulteriormente abbandonato.

E visto che circolano voci nefaste anche sulle Guardie Mediche, ho intenzione di mettere a conoscenza Bezzini anche di questa questione.

Nella speranza che vengano prese decisioni nell’interesse della popolazione”.

 

 

Aulla, 18 maggio 2021

 

 

L’ufficio stampa

SdS Lunigiana