Nei giorni scorsi il presidente della Società della Salute della Lunigiana, Riccardo Varese, ha avuto il primo incontro ufficiale con il futuro direttore generale dell’ASL Toscana Nord Ovest, Maria Letizia Casani, che sta per subentrare a Maria Teresa De Lauretis, andata in pensione lo scorso 1° novembre, della quale, negli ultimi anni, Maria Letizia Casani è stata braccio destro nelle vesti di direttore amministrativo dell’ASL.

Innanzitutto Varese ha sollevato la questione, ancora aperta, del Punto di Emergenza Territoriale di Aulla, che resta tuttora negli spazi angusti della Casa della Salute, pur essendo in dirittura di arrivo i lavori nei locali che dovranno ospitare gli uffici amministrativi della SdS Lunigiana in Largo Giromini.

Spostamento atteso da tutti, soprattutto dall’utenza, che libererà spazi importanti presso la Casa della Salute, i quali potranno essere utilizzati per l’attività ambulatoriale e, ovviamente, per consentire di lavorare al meglio agli operatori del PET.

“Del futuro direttore generale dell’ASL – commenta Varese – ho subito apprezzato la conoscenza del territorio, essendo originaria di Ortonovo di La Spezia, quindi vicinissima alla nostra realtà, e la sensibilità sulle problematiche che lo affliggono, dote che aveva anche Maria Teresa De Lauretis.

Nell’augurare buon lavoro a Maria Letizia Casani, non ho mancato di fare notare al futuro direttore generale – prosegue il presidente della SdS Lunigiana – che le criticità non mancano in Lunigiana, a partire dal Punto di Emergenza Territoriale di Aulla, una situazione che deve avere la priorità, quindi da sanare al più presto.

Senza dimenticare, però, altre questioni, sulle quali occorre sapere qual è lo stato dell’arte all’oggi, come le liste di attesa, la camera mortuaria dell’ospedale di Pontremoli e il centro di riabilitazione Don Gnocchi a Fivizzano” conclude Varese.

A Maria Letizia Casani è stato, quindi, consegnato un documento sugli ospedali di Fivizzano e Pontremoli.

E sulla storia del PET di Aulla occorre spendere qualche parola, ricordando che, inizialmente, era collocato presso la sede della Pubblica Assistenza “Croce Bianca” di Aulla, con un contratto di locazione il cui costo era di 29mila e 800 euro annui.

La decisione di spostarlo in un edificio di proprietà aziendale è stata intrapresa in seguito alla ristrutturazione dei locali della Casa della Salute di Aulla, resasi necessaria dopo l’alluvione del 25 ottobre 2011.

Tale spostamento, oltre ai risparmi economici derivanti dalla cessazione del contratto di locazione, ha anche consentito di inserire il servizio 118/PPS in un poliambulatorio con numerose specialistiche ed anche sede di Continuità Assistenziale, con evidenti benefici per gli utenti.

Gli spazi assegnati al PET/PPS di Aulla, in linea, comunque, con i requisiti previsti dalle vigenti norme, si sono dimostrati modesti e gli operatori hanno riscontrato la necessità di reperire maggiore spazio, necessità immediatamente condivisa dalla Regione Toscana.

Infatti, alla presenza dell’assessore alla sanità della Regione Toscana, Stefania Saccardi, nel mese di ottobre del 2017 fu fatto un sopralluogo ad hoc alla Casa della Salute di Aulla, a cui seguì l’impegno per trovare una soluzione.

Così è stato, con la previsione dello spostamento degli uffici amministrativi della Società della Salute.

Quindi, è stato fatto un bando ed è stato individuato il soggetto idoneo, che, però, alla vigilia della firma del contratto è deceduto.

Ne sono derivati inevitabilmente dei ritardi, ma, tuttavia, il contratto è stato stipulato con i suoi eredi lo scorso settembre e sono già stati forniti tutti gli arredi. Sul nuovo immobile, ubicato in Largo Giromini ad Aulla, sono in dirittura di arrivo i lavori di ristrutturazione, che competono ai privati proprietari della struttura.

 

Aulla, 6 febbraio 2019

L’ufficio stampa SdS Lunigiana