Non sono mancati momenti di commozione stamani, in via del Municipio 1 in località Arpiola, durante la cerimonia di intitolazione del presidio socio sanitario di Mulazzo ai dottori Vladimiro Boccardi e Davide Franchi.

La figlia di quest’ultimo, Maria Rita, ha parlato del papà con la voce rotta dall’emozione.

E lo stesso ha fatto poco prima Chiara Boccardi, parlando del nonno Vladimiro.

Testimonianze di un tempo in cui fare il medico condotto significava davvero scarpinare a piedi e sacrificarsi per gli altri.

Perché non c’erano ferie che tenessero, si passava ore ed ore a curare casi difficili”, come ha spiegato la storica preside Giustina Rocchi nel suo ricordo di Vladimiro Boccardi, scomparso nel 2002, che aveva l’ambulatorio a Groppoli, e di Davide Franchi, scomparso nel 2014, che aveva l’ambulatorio ad Arpiola e a Mulazzo capoluogo.

Due grandi uomini e due grandi medici, che hanno esercitato la loro professione, entrambi per una quarantina d’anni, con straordinaria competenza, con passione, con dedizione e abnegazione.

Infatti, essere medico condotto all’epoca, poco dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, significava operare in una realtà difficile e complessa dal punto di vista sociale, economico e umano.

Il medico condotto era disponibile a qualsiasi ora del giorno e della notte, ed era una figura che doveva far fronte alle più disparate evenienze, talvolta anche drammatiche.

Per la professionalità e la dedizione con cui hanno svolto la loro professione, per le vite che hanno salvato, per i consigli sempre efficaci e per la loro umanità, quindi, stamani è stato loro intitolato il presidio socio sanitario di Mulazzo.

Alla cerimonia di intitolazione hanno partecipato il presidente e il direttore della Società della Salute della Lunigiana, Riccardo Varese e Marco Formato, e il sindaco di Mulazzo, Claudio Novoa.

Ed è stato proprio Novoa ad aprire la cerimonia, ricordando le 22 persone morte a causa del coronavirus a Mulazzo, in occasione dell’odierna “Giornata nazionale per le vittime del covid-19”.

Il sindaco di Mulazzo, quindi, ha onorato la memoria di Vladimiro Boccardi e Davide Franchi, definendoli “due grandi medici che hanno messo le loro vite al servizio degli altri”, ed ha ringraziato la Società della Salute della Lunigiana per la soluzione rappresentata dal presidio socio sanitario di Mulazzo, un servizio che sta crescendo in fatto di accessi da parte dell’utenza.

A seguire è intervenuto il presidente della SdS Lunigiana, Riccardo Varese, il quale, nel ricordare i due dottori, ha invitato la politica “a fare i passi giusti per dare i migliori servizi ai cittadini”, ringraziando tutto lo staff della SdS, “il cui operato è stato basilare nella gestione della pandemia”.

La mattinata si è, quindi, conclusa con il taglio del nastro e lo scoprimento della targa e di un pannello in ricordo di Vladimiro Boccardi e di Davide Franchi.

Alla cerimonia erano presenti anche il sindaco e il vice sindaco di Pontremoli, Jacopo Ferri e Clara Cavellini, il consigliere comunale a Carrara, Cosimo Ferri, e l’ex direttore della SdS Lunigiana, Mario Guastalli.

Aulla, 18 marzo 2023

L’ufficio stampa SdS Lunigiana