Taglio del nastro per il Circolo Anspi ‘Paradiso’, un punto di ritrovo e inclusione, appena aperto nel centro storico di Mulazzo. Situato in un suggestivo borgo, in piazza Dante, garantirà almeno un paio di aperture a settimana. E’ un circolo un po’ speciale, realizzato nell’ambito del progetto ‘Relazioni’ sostenuto da Fondazione Carispezia con il bando ‘Per mano. Percorsi verso l’autonomia e l’integrazione’. Con questo progetto la Società della salute intende dare avvio a un’attività ricreativa che verrà gestita da persone in carico ai servizi sociali e socio sanitari territoriali di diversa provenienza, come disabili fisici e psichici, persone a rischio di esclusione sociale o svantaggiate, richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale, persone vittime di violenza. Attraverso il bar bottega si cerca di ridisegnare nuove forme di convivenza, allontanandosi da vecchi paradigmi sociali e creando una socialità inclusiva e comunitaria. Al suo interno ci saranno Laura, Sonia, Simone, Luca, Beatrice, Paolo, Erica e Davide, che con le famiglie gestiranno il bar bottega. All’inaugurazione, che si è svolta venerdì pomeriggio, c’erano tanti amici e tante persone che desiderose di conoscere e sostenere il nuovo progetto portato avanti dalla Società della salute, con il contributo della Fondazione Carispezia, dell’Anspi, dell’amministrazione comunale di Mulazzo che ha messo a disposizione gli spazi. Dopo il taglio del nastro e la benedizione dei locali da parte di Don Marco Giuntini, che ha augurato ai ragazzi un futuro di piena realizzazione e di gioia , i saluti del sindaco di Mulazzo Claudio Novoa, del consigliere della giunta esecutiva della Società della salute Matteo Mastrini, del consigliere di indirizzo di Fondazione Carispezia Francesca Tabardi e del presidente del circolo Alessandro Bronzini. “C’è grande soddisfazione – ha esordito il sindaco di Mulazzo – siamo riusciti a realizzare qualcosa che può aprire strada a un percorso inclusivo in cui tutti sono protagonisti. Ringrazio le persone e le associazioni che si sono adoperate per rendere questo sogno una realtà, i miei consiglieri, Paolo Bestazzoni che mi ha sempre supportato, la Sds col suo direttore Marco Formato, una grande famiglia che assicura servizi socio sanitari, la Fondazione Carispezia, l’Anspi si è messa al fianco dei ragazzi e delle famiglie, la comunità di Mulazzo e le associazioni: gli Amici di Mulazzo, Fratres, Asd Mulazzo calcio, Misericordia, pesca Dante Alighieri, Aurora domus, Aldi, comitato Mulazzo Puylaurens, il traguardo merito di tutti”.

Siamo lieti di partecipare all’inaugurazione – ha detto la Tabardi – la Fondazione ha sostenuto il progetto nell’ambito di ‘Relazioni’, che si propone di superare le barriere sociali esistenti, coinvolgendo persone di diversa provenienza, condizione, fragilità e fascia sociale in un’attività che mira a unire, coinvolgere e sostenere percorsi di accompagnamento all’autonomia”.

E’ un esperimento concreto del buon fare – ha aggiunto Mastrini – non solo per i ragazzi, ma anche per il borgo che avrà un nuovo luogo di aggregazione. Obiettivo della Sds è esportare il modello in altre comunità che hanno la forza e il coraggio di immaginare un futuro migliore per tutti”. “Il lavoro ha un ruolo importante – ha aggiunto Paolo Bestazzoni, presidente dell’Associazione lunigianese disabili – rappresenta un momento per stare in mezzo alla comunità e avere relazioni, accresce l’autostima. Ringrazio tutti a nome delle famiglie. Nostro compito è che la giornata non sia solo un momento, ma che il circolo diventi un luogo da tenere vivo”. C’era anche Don Giovanni Barbieri, in rappresentanza dell’Anspi, che ha augurato un buon lavoro ai ragazzi. Ringrazio chi ha operato per far sì che il circolo prendesse vita – ha chiuso Bronzini è bello quando la cooperazione tra istituzioni porta a questo tipo di realtà. Non è traguardo ma punto di partenza, i nostri ragazzi vi aspettano”.

Aulla, 10 novembre 2024

L’ufficio stampa SdS Lunigiana