Per contrastare la diffusione fra i più giovani del gioco d’azzardo, nei giorni scorsi ha fatto tappa nelle scuole medie di Licciana Nardi il progetto “Slow Life Slow Games” dell’ASL Toscana Nord Ovest, finanziato dalla Regione Toscana e realizzato in collaborazione con Lucca Crea.

Tutte le classi delle scuole medie di Licciana Nardi sono state coinvolte in giochi di ruolo, che hanno visto ragazze e ragazzi seduti attorno a un tavolo, guidati da un game master che ha il compito di ideare e dirigere lo svolgimento di una storia nella quale i giocatori, ognuno dei quali interpreta un personaggio, sono i protagonisti.

Si può andare dalla fantascienza di “Cyberpunk 2020” al fantasy ormai classico di “Dungeons & Dragons”, dal mondo dell’antica Roma incrociato con la magia di “Lex Arcana” al mondo attuale nella versione gotica di “Vampiri”.

Il progetto “Slow Life Slow Games”, quindi, si pone come obiettivo quello di far sperimentare all’interno delle scuole un tipo di gioco assolutamente non competitivo e completamente slegato dal binomio vincente-perdente.

Nel gioco di ruolo, infatti, non si vince e non si perde, l’obiettivo è semplicemente divertirsi creando insieme agli altri una storia.

In questo senso, questa esperienza ludica si pone decisamente agli antipodi del gioco d’azzardo, mettendo al centro il piacere di giocare come attività socializzante.

Il responsabile scientifico del progetto è il dottor Maurizio Varese, alla guida dell’area delle dipendenze dell’ASL Toscana Nord Ovest, il quale sottolinea che “nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, si è scelto di non parlare di gioco d’azzardo, ma di diffondere la cultura del gioco sano attraverso i giochi da tavolo e i giochi di ruolo, come possibile vaccino nei confronti del gioco d’azzardo patologico”.

In Lunigiana le attività che danno sostanza a “Slow Life Slow Games”, sono svolte dagli operatori di Lucca Crea, in sinergia con l’unità funzionale Servizi per le Dipendenze (Ser.D.) della Società della Salute della Lunigiana, di cui è responsabile la dottoressa Carolina Bianchi: “Questo è un progetto di prevenzione – dichiara la responsabile del Ser.D., che ha sede ad Aulla – basato sulla consapevolezza e non sull’evitamento.

Il gioco di per sé è un aspetto importante e formativo, come i giochi di ruolo che insegnano ai ragazzi a stare insieme e collaborare per un risultato, stimolando sia la sfera cognitiva che quella emotivo-relazionale”.

Il prossimo appuntamento lunigianese con il progetto è in programma per mercoledì 25 gennaio, presso le scuole medie di Fivizzano.

Come evento conclusivo, per premiare la partecipazione delle scuole e, soprattutto, dei ragazzi e delle ragazze, sarà realizzato un grande torneo finale, previsto per maggio/giugno a Lucca, dove una selezione di studenti per ciascuna scuola potrà confrontarsi con le altre scuole in sessioni di gioco di ruolo negli spazi del Polo Fiere, messi a disposizione da Lucca Crea.

Aulla, 19 gennaio 2023

L’ufficio stampa SdS Lunigiana