Contribuire a sviluppare un sistema di assistenza domiciliare, capace di affrontare una vasta gamma di necessità e sfide nei vari contesti dell’assistenza sanitaria e familiare, trattando in modo integrato le diverse dimensioni dell’assistenza, in considerazione delle complessità delle condizioni dei pazienti e delle esigenze delle famiglie coinvolte. E’ questa la finalità del bando ‘Interventi di sostegno per le cure domiciliari‘ approvato dalla Regione Toscana a cui ha partecipato la Società della salute della Lunigiana, che riceverà oltre 470mila euro di finanziamento.
Quattro le azioni previste.
Servizi di continuità assistenziale ospedale-territorio: favorisce l’accesso a servizi e prestazioni di carattere socio-sanitario di sostegno e supporto alla persona anziana con limitazione temporanea dell’autonomia o a rischio di non autosufficienza o con disabilità grave e alle loro famiglie. L’obiettivo è quello di garantire una piena possibilità di rientro a casa e all’interno del proprio contesto di vita, a seguito di dimissione da un presidio ospedaliero o da un’Azienda Universitaria Ospedaliera e o da strutture di cure intermedie o riabilitative presenti sul territorio regionale, anche attraverso l’utilizzazione di cure intermedie temporanee.
I destinatari per l’erogazione dei buoni servizio sono persone anziane con più di 65anni con limitazione temporanea dell’autonomia o a rischio di non autosufficienza, in dimissione da un presidio ospedaliero zonale o da un’Azienda Universitaria Ospedaliera o da strutture di cure intermedie o riabilitative presenti sul territorio regionale, residenti nel territorio regionale e identificate attraverso la valutazione effettuata dall’Agenzia di continuità ospedale-territorio; persone con disabilità in condizione di gravità residenti nel territorio regionale, in dimissione da un ospedale territoriale o da un’Azienda Universitaria Ospedaliera o da strutture di cure intermedie o riabilitative presenti sul territorio regionale e identificate attraverso la valutazione effettuata dall’Agenzia di continuità ospedale-territorio.
Percorsi per la cura e il sostegno familiare di persone affette da demenza: favorisce l’accesso a servizi anche innovativi di carattere socio-assistenziale di sostegno e supporto a persone con diagnosi di demenza e servizi di sostegno alle loro famiglie, per garantire loro una reale possibilità di permanenza presso il proprio domicilio e all’interno del proprio contesto di vita. I destinatari dei buoni servizio sono persone con una diagnosi di demenza, effettuata dai servizi specialistici competenti, residenti sul territorio della Zona-distretto di riferimento.
Ampliamento del servizio di assistenza familiare: finanzia l’erogazione di contributi economici alla spesa per un assistente familiare regolarmente assunto con contratto a tempo indeterminato, con il duplice obiettivo di ampliare il servizio di assistenza familiare e promuovere l’occupazione regolare. I destinatari per l’erogazione dei buoni servizio sono persone anziane ultra 65enni (oppure di età inferiore nel caso di persone con patologie degenerative assimilabili al decadimento cognitivo) valutate dalla UVM, anche antecedentemente all’avvio del progetto, che presentano un elevato bisogno assistenziale.
Servizi di assistenza a minori con disabilità e alle loro famiglie: finanzia l’accesso a servizi di carattere socio-assistenziale e socio-educativo per minori con disabilità e servizi di sostegno alle loro famiglie. L’obiettivo è migliorare la qualità della vita delle persone assistite, promuovendo il loro benessere fisico e psicologico, garantendo un adeguato supporto e assistenza nelle loro attività quotidiane e di cura. Questo include la pianificazione e la gestione del percorso assistenziale domiciliare, l’assistenza infermieristica preventiva, curativa e riabilitativa, la formazione del caregiver e della rete socio-familiare. I destinatari dei buoni servizio sono minori con disabilità.
Aulla, 22 febbraio 2024
L’ufficio stampa SdS Lunigiana