La Società della Salute della Lunigiana rende noto di avere emesso un avviso di istruttoria pubblica finalizzata all’individuazione di un soggetto del terzo settore disponibile alla realizzazione, in coprogettazione e gestione in partnership, di attività e interventi a sostegno delle capacità genitoriali e per la prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini.

Si tratta del progetto, targato SdS Lunigiana, per il quale il consorzio socio-sanitario ha ottenuto, nel contesto del PNRR, un finanziamento di 211mila e 500 euro affinché le famiglie vulnerabili e i bambini presenti in queste possano ricevere un sostegno socialmente efficace e adeguato.

La linea di finanziamento in questione è stata ammessa dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Il progetto si propone di attuare i Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali (LEPS), nell’ambito del Programma di Intervento Per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione (PIPPI), in particolare prevenendo situazioni di allontanamento familiare.

Scendendo nei dettagli, il progetto si avvarrà di personale dedicato alla prevenzione delle situazioni di trascuratezza/trascuratezza grave di famiglie in situazione di vulnerabilità, con figli conviventi o meno in età 0-17 anni, con particolare focus sulla fascia 0-6.

Le famiglie che saranno oggetto della progettualità, dimostrano debole capacità nell’esercizio positivo e autonomo delle funzioni genitoriali, e possono essere ancora titolari della responsabilità genitoriale, anche se limitata.

Pertanto, le azioni progettuali dovranno focalizzarsi sulla promozione della genitorialità positiva.

Dall’analisi dei fabbisogni e dei servizi, sarà necessario consolidare un lavoro di presa in carico di tipo multidisciplinare, strutturato nel tempo, sia attraverso l’attivazione di gruppi con genitori e bambini, per promuovere momenti di confronto e condivisione sulle questioni legate all’essere famiglia, sia attraverso la creazione di forme di sostegno sociale (famiglie d’appoggio/vicinanza solidale). Ulteriore obiettivo è quello di sensibilizzare/formare il personale scolastico e consolidare reti con le associazioni di volontariato.

In base all’avviso pubblico in questione, l’accordo di collaborazione/partenariato relativo alla realizzazione progettuale, da stipularsi tra la Società della Salute ed il soggetto partner, che sarà selezionato a seguito di questa procedura ad evidenza pubblica, avrà come durata quella prevista dal Ministero, vale a dire tre anni con scadenza al 30 giugno 2026, salve eventuali proroghe da parte del Ministero medesimo.

Sono ammessi alla coprogettazione i soggetti del Terzo Settore che, in forma singola o di raggruppamento temporaneo, siano interessati a collaborare con la SdS Lunigiana per la realizzazione della progettualità in argomento.

I soggetti interessati a partecipare all’istruttoria di coprogettazione dovranno far pervenire fino alle ore 13 di lunedì 21 novembre, termine ultimo e inderogabile, obbligatoriamente via PEC all’indirizzo segreteria@pec.sdslunigiana.it, la propria manifestazione di interesse, unitamente agli allegati richiesti.

L’avviso pubblico e i relativi allegati sono disponibili al seguente indirizzo web: https://sdslunigiana.it/avviso-di-istruttoria-pubblica-di-tipo-non-competitivo-finalizzata-allindividuazione-di-un-soggetto-del-terzo-settore-disponibile-alla-realizzazione-in-coprogettazione-e-gestione-in-partner/.

Il Programma di Intervento Per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione (PIPPI) persegue la finalità di innovare le pratiche di intervento nei confronti delle famiglie cosiddette negligenti, al fine di ridurre il rischio di maltrattamento e il conseguente allontanamento dei bambini dal nucleo familiare d’origine, articolando, in modo coerente fra loro, i vari ambiti di azione coinvolti intorno ai bisogni dei bambini che vivono in tali famiglie, tenendo in ampia considerazione la prospettiva dei genitori e dei bambini stessi nel costruire l’analisi e la risposta a questi bisogni.

L’obiettivo primario è, dunque, quello di aumentare la sicurezza dei bambini e migliorare la qualità del loro sviluppo, secondo il mandato della legge n. 149 del 28 marzo 2001.

L’acronimo PIPPI intende rifarsi al personaggio televisivo di Pippi Calzelunghe, figura simbolica che esprime le infinite potenzialità dei bambini e le capacità di far fronte in maniera positiva alle difficoltà, grazie anche al sostegno delle reti sociali e dei legami affettivi, che può permettere loro di arrivare a un recupero nelle situazioni di vulnerabilità familiare.

Aulla, 4 novembre 2022

L’ufficio stampa SdS Lunigiana