L’Assemblea dei Soci della Società della Salute della Lunigiana ha approvato, all’unanimità dei sindaci presenti alla seduta di ieri (giovedì 12 dicembre), il bilancio di previsione 2020.

Un bilancio di poco superiore ai 12 milioni di euro, suddiviso fra area gestionale – sanitaria (5 milioni e 921 mila euro), area gestionale – sociale (4 milioni e 855mila euro) e fondo per la non autosufficienza (un milione e 240mila euro), che consentirà di mantenere gli stessi servizi socio – assistenziali e il loro standard qualitativo, lasciando inalterata la quota di partecipazione a carico dei Comuni lunigianesi, mentre l’ASL Toscana Nord Ovest ha confermato il proprio impegno economico.

Vi è da sottolineare, infatti, che la delibera 73 del 9 ottobre scorso del consiglio regionale della Toscana ha approvato il Piano Sanitario Sociale Integrato Regionale 2018/2020.

Il documento era atteso da molto tempo e la sua promulgazione risponde al mandato di assicurare l’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza, di cui al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2017, secondo i principi di universalità, equità, appropriatezza e sostenibilità in un sistema sanitario pubblico.

“Nella stesura del piano – sottolinea il presidente della SdS Lunigiana, Riccardo Varese – sono state fatte alcune scelte molto importanti, fra le quali quelle di realizzare compiutamente l’integrazione a tutti i livelli delle politiche sociali e sanitarie, che, dal punto di vista istituzionale, sono rappresentate dalla Società della Salute della Lunigiana.

Infatti, è nostra convinzione che il Consorzio SdS sia per la Lunigiana l’organizzazione che meglio può rispondere ai bisogni della popolazione.

Il 2020 rappresenta, inoltre, l’anno nel quale verrà elaborato il nuovo Piano Integrato di Salute 2020/2022, con la relativa programmazione annuale (POA).

Il PIS è lo strumento di programmazione integrata delle politiche sanitarie e sociali a livello zonale, definisce gli obiettivi di salute e benessere, i relativi standard quantitativi e qualitativi e ne individua le modalità attuative.

Il PIS è posto in strettissima connessione con il principale strumento di programmazione sociale (PIZ), definito dall’articolo 29 della Legge Regionale 41/2005.

In particolare, la Lunigiana è la zona che può produrre un unico documento che tenga conto dell’integrazione operativa delle due sezioni e le orienti verso i bisogni di salute del proprio ambito, considerando anche la sostenibilità economica.

L’obiettivo del bilancio di previsione 2020, quindi, è il mantenimento della nutrita rete di servizi presenti sul territorio della Lunigiana, che evidenziano la forte connotazione integrata fra il sociale ed il sanitario, punto di forza della nostra organizzazione che partecipa attivamente alla promozione delle politiche sociali e sanitarie anche attraverso il comitato di partecipazione e la consulta del volontariato” conclude Varese.

Ecco l’elenco dei progetti ai quali la Società della Salute della Lunigiana parteciperà nel 2020:

  • Attivazione di sistemi di telesoccorso continuità assistenziale ed adeguamento sedi
  • Telemedicina a completamento e integrazione dei servizi già offerti dalle Case della Salute e dai Presidi, unitamente alla zona della Garfagnana, nell’ambito della Strategia Nazionale Aree Interne
  • Riorganizzazione e miglioramento degli spazi al poliambulatorio di Aulla
  • Apertura della nuova sede distrettuale “Palomar” a Caniparola di Fosdinovo
  • Adeguamento migliorativo della sede del Distretto a Fosdinovo
  • Realizzazione della Casa della Salute a Gragnola di Fivizzano
  • Apertura del punto prelievi ad Arpiola di Mulazzo
  • Implementazione del Progetto Idea
  • Sperimentazione degli infermieri di famiglia
  • Progetto Europeo Demenze “Comunità…laboratorio di vita-CLV”
  • Valorizzazione del Centro disturbi cognitivi e demenze-CDCD
  • Home Care Premium-INPS
  • “Vita Indipendente” per le persone disabili
  • Progetto Europeo “Luniperglialtri”
  • SIPROIMI, sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati con il Ministero dell’Interno
  • POR FSE Assistenza Domiciliare-ACOT (Agenzia Continuità OspedaleTerritorio)
  • REI Reddito Inclusione Attiva
  • Reddito di Cittadinanza
  • Botteghe della Salute
  • Progetto Povertà
  • Potenziamento Centri educativi e di aggregazione, sia per minori che per persone anziane
  • Emporio solidale
  • Progetto PIPPI, dedicato ai minori
  • “Dopo di Noi”.

Inoltre, nel 2020 sarà ultimata la gara d’appalto per l’affidamento dei servizi socio – assistenziali e socio – sanitari per la concessione delle tre RSA aziendali (Fivizzano, Pontremoli e Bagnone).

Gli uffici gare dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest avvieranno le seguenti procedure e gare di appalto:

  • Gara per la gestione della Comunità Tiziano ad Aulla
  • Gara per l’affidamento del servizio di facilitatore sociale per utenti con disturbi psichici della Zona Distretto/SdS Lunigiana
  • Procedura HCP
  • Procedura SIPROIMI.

La SdS Lunigiana, infine, conferma la propria partecipazione agli obiettivi del Laboratorio Management e Sanità della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa tramite gli indicatori e i relativi pesi stabiliti da questo, seppur orientati a profili prevalentemente sanitari.

 

Aulla, 13 dicembre 2019

L’ufficio stampa  SdS Lunigiana