Il Terzo settore diventa un aiuto fondamentale per la gestione delle Botteghe della salute. Il progetto Botteghe della salute è stato inserito, fin dal 2012, nei Piani Sanitari e Sociali integrati regionali, come un servizio di prossimità con lo scopo di rendere accessibile la rete dei servizi pubblici ai cittadini che vivono in zone particolarmente disagiate, offrendo un servizio gratuito rivolto a tutti, con un’attenzione rivolta ai soggetti fragili e vulnerabili. Particolare attenzione sarà dedicata alle fasce deboli, alla popolazione anziana e a coloro che hanno difficoltà nell’utilizzo della tecnologia o alla popolazione dei comuni che per le loro caratteristiche geografiche vengono considerati disagiati.

Tale funzione si connette strettamente alla missione fondamentale del progetto, ovvero l’inclusione territoriale, da perseguire attraverso il rafforzamento della prossimità, dell’accessibilità e fruibilità dei servizi essenziali, rispetto ai quali gli strumenti e canali digitali sono ormai ineludibili, e allo stesso tempo, potenzialmente generatori di esclusione. L’accompagnamento alla sanità digitale verso i soggetti più fragili, svantaggiati e meno attrezzati, rende la rete BdS uno strumento significativo di contrasto a diversi fattori penalizzanti, anche nelle dimensioni della cura e della prevenzione in materia di salute, in particolare relativamente ai divari digitale, territoriali, anagrafico e sociale.

Ecco quindi che Anci Toscana si impegna alla realizzazione di tali attività con il coinvolgimento degli enti territoriali, ricorrendo al Terzo settore, attraverso lo strumento della co-progettazione. E’ infatti uscito un avviso pubblico per la presentazione di manifestazioni di interesse per la co-progettazione dei servizi degli sportelli territoriali di rete. Il contributo complessivo previsto dall’avviso, destinato al rimborso delle spese, è pari a 146mila euro, per le due annualità 2026-27. Per la sua natura compensativa e non corrispettiva, il finanziamento sarà erogato solo a titolo di copertura e rimborso dei costi effettivamente sostenuti, rendicontati attraverso fatture o note di debito e documentati con rendiconto dal soggetto co-progettante.

Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire entro il 10 novembre 2025, redatte secondo i modelli e trasmesse a mezzo PEC all’indirizzo pec@ancitoscana.com, complete di tutta la documentazione. Info dettagliate sul sito della Società della salute e di Anci Toscana.

Aulla, 4 novembre 2025

L’ufficio stampa SdS Lunigiana