Nuovi ambulatori, punti prelievi, contributi per il Dopo di noi. E per il futuro l’impegno di mantenere gli stessi servizi. Fine anno tempo di bilanci per la Società della salute, tra servizi erogati, attività e progetti che si concretizzeranno nel 2024. Marco Formato dirige il consorzio da un anno e traccia un bilancio della sua esperienza. “Abbiamo spostato il Consultorio Familiare e il Centro Minori e Famiglie in via Barcara ad Aulla – spiega -, con ambulatori accreditati e una sinergia tra i servizi offerti; è stata avviata l’attività di nove Ambulatori Infermieristici di Prossimità, distribuiti in tutta la zona della Lunigiana, per avvicinare i servizi ai cittadini, nella stessa direzione la riapertura dei punti prelievi di Comano, Licciana Nardi, Mulazzo e l’apertura a Gragnola di Fivizzano. Il prossimo anno apriremo il Centro operativo territoriale, dopo la ristrutturazione degli spazi, per occuparci di cronicità e fragilità residenziale, cure domiciliari e palliative, continuità ospedale-territorio. Abbiamo assunto tre assistenti sociali, il prossimo anno assumeremo un amministrativo e un altro assistente sociale, nel 2024 apriremo il caffè Alzheimer, un ambiente in cui le persone con disturbi di memoria o con demenza, assieme ai propri familiari, potranno incontrarsi, per vivere momenti di condivisione, svago, per trovare supporto e informazioni. Grazie al Pnrr abbiamo ottenuto un finanziamento per ristrutturare un immobile a Quercia di Aulla e dedicarlo a una comunità del ‘Dopo di noi’ e un altro per la gestione della struttura realizzata a Filetto da Paolo Bestazzoni, presidente dell’Aldi, che ringrazio personalmente. Ci sarà poi un progetto analogo nel comune di Pontremoli, all’ex seminario, dove realizzeremo una Stazione di posta, progetto per l’accoglienza di coloro che hanno difficoltà abitative e un mini emporio solidale. In questo primo anno come direttore ho trovato una comunità accogliente e molti servizi, si è lavorato bene anche in precedenza. Riuscire a mantenere i servizi sarà una grossa sfida per il futuro”.

Gli fa eco Riccardo Varese, presidente della Sds da ormai 20 anni. “Io ho visto nascere il consorzio nel 2004 – dice -, la politica lunigianese aveva avuto una visione di insieme. C’è stata un’evoluzione evidente dalla fase sperimentale a quella attuale, in cui riceviamo complimenti e riconoscimenti da molti per le attività svolte, anche grazie alla lungimiranza dei direttori che si sono succeduti, da Mario Guastalli, a Rosanna Vallelonga fino ad Amedeo Baldi e adesso Marco Formato. Abbiamo vissuto un momento particolare e difficile, soprattutto durante il Covid, siamo stati impegnati molto, anche nel tranquillizzare i sindaci, che in noi trovano un forte alleato.

Credo che la Sds abbia risposto alle esigenze per cui è nata, quella di creare servizi e di avvicinarli ai cittadini, in un territorio non semplice come la Lunigiana.

A maggio terminerò il mio ultimo mandato, ma bisognerà fare sempre meglio: questo è lo spirito che dovrà avere chi prenderà in mano la direzione della Società della salute”.

Aulla, 28 dicembre 2023

L’ufficio stampa SdS Lunigiana