I quadri realizzati nei Centri di socializzazione in dono ai reparti di Oncologia.

Un legame nato quasi per caso tra i ragazzi e i pazienti oncologici e lo staff che opera nei reparti degli ospedali di Pontremoli e Fivizzano, si sta trasformando in qualcosa di concreto. I ragazzi dei Centri di socializzazione di Caprio, Moncigoli e Quercia e del centro Eduplay di Bagnone, tutti gestiti dalla Società della salute della Lunigiana, hanno realizzato dei quadri che saranno donati ai reparti di Oncologia dei nostri ospedali. Si tratta di quadri un po’ particolari, colorati e fantasiosi, realizzati con i fili, dal valore altamente simbolico. Il cinque dicembre i ragazzi e gli operatori saranno ospiti in delegazione all’ospedale di Pontremoli, mentre il 22 dicembre a quello di Fivizzano, per portare le proprie opere in dono e poi vederle finalmente appese.

Da ricordare che i Centri lavorano sempre in stretta sinergia, e vogliono creare costantemente un legame col territorio e la realtà lunigianese. Tutto è nato quasi per caso: durante un incontro dedicato alle cure palliative, medici e infermieri avevano visto i lavori realizzati dai ragazzi dei Centri e avevano chiesto di poterne avere alcuni. I ragazzi del resto sono stati ben contenti di poter donare qualcosa, realizzato da loro stessi. Si sono create amicizie, collaborazioni, sinergie e conoscenze, ogni occasione è buona per inventare un modo per essere all’interno della comunità.

I centri partecipano in rete – commenta il direttore della Sds Marco Formato -, progetti simili fanno parte della pianificazione annuale delle loro attività. Obiettivo dei Centri è il mantenimento delle capacità dei singoli e della loro buona qualità della vita, ma anche l’integrazione e il far parte della comunità territoriale. Ogni occasione è buona per entrare nella rete dei servizi”.

Aulla, 2 dicembre 2023

L’ufficio stampa SdS Lunigiana