Forse non conosceremo mai le motivazioni che hanno spinto la Regione Toscana a decidere di chiudere le Società della Salute.
Infatti, abbiamo difficoltà nel cogliere le ragioni profonde alla base della chiusura di un ente che, almeno in Lunigiana, funzionava e bene, avendo realizzato la piena integrazione dei servizi socio – sanitari in un territorio davvero complicato da gestire.
Pertanto, è comprensibile il disappunto di tutti i Comuni lunigianesi che hanno partecipato a quella che potrebbe essere stata l’ultima Assemblea dei soci della SdS Lunigiana, svoltasi giovedì pomeriggio presso la sede aullese dell’Unione di Comuni Montana della Lunigiana.
Durante l’Assemblea dei soci, infatti, è emerso, anche con toni forti, tutto il rammarico per la chiusura del consorzio ed è stato approvato, all’unanimità, il bilancio di previsione 2013, grazie al quale tutte le attività verranno mantenute.
Ed è proprio sul versante bilancio che una forte sottolineatura è doverosa, poiché abbiamo appianato le perdite e riusciremo a chiudere il bilancio consuntivo 2012 in pareggio, dopo essere stati in “rosso” di oltre 300mila euro nel 2011.
Sicuramente una buona notizia per le fasce più deboli della popolazione lunigianese, che potranno contare sul sostegno concreto di un ente come la SdS Lunigiana.
Però, nonostante abbia dato vita alle SdS e ora si accinga a chiuderle, nutro fiducia nel fatto che il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, non lascerà la gestione dei servizi sociali nelle mani dei Comuni, che non hanno la forza per affrontare un simile compito.
Infatti, dovrà essere necessariamente creato un nuovo soggetto che erediti, in convenzione con l’Asl, quanto di  buono fatto in questi anni, un patrimonio da non disperdere fatto di professionalità, di umanità e di risultati.
Giova anche ricordare che quando la SdS Lunigiana nacque, nel 2004, fu voluta da tutti, riuscendo ad andare oltre i campanilismi che bloccano da sempre la crescita della nostra terra.
In conclusione, un ringraziamento davvero sentito lo voglio rivolgere a tutto lo staff della SdS Lunigiana, che mi ha supportato e sopportato in questi quasi dieci anni.
Per quello che mi riguarda non voglio arrogarmi meriti particolari, visto che la mia nomina è stata squisitamente politica e ho avuto un ruolo marginale rispetto ai dirigenti, ma, in qualità di primo e unico presidente della SdS Lunigiana, costituisce sicuramente motivo di orgoglio avere lasciato un bilancio in pareggio.


Aulla, 28 dicembre 2012


                                                                                         Il Presidente della SdS Lunigiana           
                                                                                                       Riccardo Varese