La Società della Salute della Lunigiana in prima linea contro la meningite.
Infatti, la SdS Lunigiana ha aderito all'iniziativa dell'Asl Toscana Nord Ovest e darà vita ad una giornata per promuovere la vaccinazione contro la meningite di tipo C, completamente gratuita per le persone fino ai 45 anni di età, mentre chi ha più di 45 anni potrà, comunque, vaccinarsi pagando un ticket di 24,07 euro.
“VacciniamoC”, questo il nome della campagna di vaccinazione contro il meningococco C, avrà luogo sabato 2 aprile, dalle ore 9 alle ore 17, in piazza della Vittoria ad Aulla, presso l'ospedale “S. Antonio Abate” a Fivizzano e in via Mazzini a Pontremoli.
Si tratta di un grande sforzo, quello della SdS Lunigiana, per facilitare l'accesso, in particolare dei più giovani, alla vaccinazione contro il menigococco C, nei giorni scorsi responsabile del 46° caso di meningite dall'inizio dell'anno in Toscana, con un 27enne di Montelupo ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale "San Giuseppe" di Empoli.
Uno sforzo ben ripagato dalle percentuali, visto che dal 1° gennaio ad oggi, in base agli ultimi dati disponibili, il 73% degli adolescenti lunigianesi, ovvero quelli compresi nella fascia d'età che va dagli 11 ai 20 anni, si è vaccinato contro la meningite di tipo C, con punte dell'84% a Fivizzano e Pontremoli.
Quindi, in numeri reali, 3mila e 232 adolescenti sui 4mila e 443 totali si sono vaccinati contro la meningite di tipo C in Lunigiana.
Buoni anche i numeri degli adulti dai 20 ai 45 anni di età, con circa 2mila e 300 persone che si sono vaccinate.
La trasmissione della meningite avviene attraverso goccioline nasali e faringee di persone infette o portatori e il periodo di incubazione è in media di 3 – 4 giorni.
I sintomi sono rappresentati dalla comparsa improvvisa di febbre, mal di testa e rigidità del collo, ma anche altri sintomi possono comparire: nausea, vomito, fotofobia (sensibilità dell'occhio alla luce) e stato mentale alterato.
Secondo i dati dell' Organizzazione Mondiale della Sanità, i tassi più alti della malattia nel mondo si registrano nei Paesi dell’Africa sub sahariana, mentre nei Paesi ad alto reddito e a clima temperato, come l'Italia, il numero di casi di meningite è piuttosto sporadico, anche se questi aumentano in
inverno e in primavera.
Negli ultimi dieci anni, l’introduzione in molti Paesi europei della vaccinazione di massa contro il ceppo C della malattia meningococcica ha ridotto significativamente il numero dei casi riportati dovuti a questo sierogruppo: infatti, in Italia, dopo l’introduzione del vaccino antimeningococco C, avvenuta nel 2006, i casi di meningite si sono ridotti drasticamente, passando dai 115 casi del 2005 ai 28 casi del 2012.
Dai dati per fascia d'età e sierogruppo si evince una diminuzione ancora più marcata dal 2010 del numero delle segnalazioni di malattie invasive da meningococco di sierogruppo C al di sotto dei 10 anni e nella fascia d'età che include adolescenti e giovani adulti.
Di conseguenza, la SdS Lunigiana consiglia vivamente le categorie più a rischio, bambini, ragazzi e adolescenti in primis, di vaccinarsi contro la meningite di tipo C anche negli ambulatori dei medici di famiglia e dei pediatri.
Naturalmente la vaccinazione contro il meningococco può essere effettuata presso i presidi distrettuali della SdS Lunigiana nei seguenti giorni e fasce orarie: il mercoledì, dalle ore 10,30 alle ore 12,30 e dalle ore 14 alle ore 15, e il giovedì, dalle ore 14 alle ore 15, ad Aulla; il lunedì, dalle ore 11,30 alle ore 12,30, e il martedì, dalle ore 8,30 alle ore 9,30, a Villafranca; il mercoledì, dalle ore 10 alle ore 12, e il venerdì, dalle ore 10 alle ore 11, a Fivizzano; il giovedì, dalle ore 13 alle ore 15, a Pontremoli; il lunedì, dalle ore 10 alle ore 12, a Caniparola di Fosdinovo.
E' possibile prenotare la vaccinazione contattando il Centro Unico di Prenotazione (CUP) al numero verde 848800920.
Da sottolinare, in conclusione, che le persone che si sono vaccinate contro la meningite di tipo C dal 1° gennaio ad oggi, lo hanno fatto per il 60% presso i presidi distrettuali della SdS Lunigiana e per il 40% presso gli ambulatori dei medici di famiglia.
Aulla, 29 marzo 2016
L’ufficio stampa
SdS Lunigiana