Prosegue domani sera la cinquantesima edizione della sagra della focaccetta di Vaccareccia.

E con essa prosegue, nel caratteristico borgo aullese a lume di candela, la mostra “L’arte risveglia l’anima”, con i 18 nuovi quadri realizzati con passione e impegno dagli utenti del Centro di socializzazione handicap di Quercia di Aulla, gestito dalla Società della Salute della Lunigiana.

Quindi, i 15 ospiti del Centro avranno nuovamente l’opportunità di mostrare a chiunque si rechi alla sagra, in questo fine settimana e nel successivo, la loro bravura e la loro creatività nel dipingere.
Infatti, oltre a degustare le ottime focaccette preparate alla sagra, gli avventori potranno ammirare le opere dei 15 ospiti del Centro, che hanno dato forma pittorica alla loro creatività, collaborando tutti assieme ad ogni singolo quadro, rafforzando ancora di più la connessione emotiva ed affettiva che li lega.

E assieme agli operatori del Centro, hanno cenato a lume di candela, sotto le suggestive volte del borgo, nello scorso fine settimana.

Una cena a cui hanno partecipato il direttore della SdS Lunigiana, Rosanna Vallelonga; l’assessore ai servizi e alle politiche sociali del Comune di Aulla, Tania Brunetti; il presidente del consiglio comunale aullese, Silvia Amorfini; il parroco di Aulla, don Lucio Filippi; il parroco di Quercia, don Roberto Turini.

Tra l’altro, durante la serata Valentina Cosci, direttore artistico di “QuerciArte”, ha consegnato ai 15 ospiti del Centro un diploma di partecipazione alla manifestazione “Vestitini bianchi”, kermesse artistico letteraria per dare voce all’infanzia, ai suoi bisogni, ai suoi diritti.

Ricordiamo, infine, che sono tre i Centri di socializzazione handicap in Lunigiana: oltre a quello di Quercia di Aulla, infatti, sono attivi i centri di Caprio di Filattiera e di Moncigoli di Fivizzano, tutti gestiti dalla Società della Salute della Lunigiana.

 

Aulla, 6 settembre 2018

L’ufficio stampa SdS Lunigiana