Lunedì 31 dicembre termina il suo percorso lavorativo come medico di famiglia ed arriva all’agognato traguardo della pensione il dottor Lino Bologna, il quale esercita l’attività professionale ad Aulla.
Pertanto, la Società della Salute della Lunigiana invita la popolazione a scegliere un altro medico di famiglia, fra quelli disponibili, presso il Centro Unico di Prenotazione (CUP).
Una carriera, quella del dottor Lino Bologna, iniziata molti anni fa nel reparto di chirurgia dell’ospedale di Fivizzano e proseguita poi come medico di Medicina Generale, prima a Podenzana e poi ad Aulla.
Ma il dottor Bologna è molto conosciuto non solo per la sua lunga attività di medico di famiglia, sempre con il massimo dei pazienti, ma anche per la sua attività di scrittore: infatti, tra una visita e l’altra, ha trovato anche il tempo per pubblicare tre romanzi e numerosi racconti, oltre a un manuale di elettrocardiografia pratica, che viene tuttora distribuito ai giovani medici dallo SMI, il Sindacato dei Medici Italiani.
E non si è negato nemmeno una parentesi politica, avendo ricoperto, dal 1999 al 2004, la carica di assessore alla cultura e al commercio del Comune di Aulla.
Nei primi anni Novanta, insieme ad altri colleghi, Bologna ha partecipato alla fondazione della sezione lunigianese della SIMG, Società Italiana di Medicina Generale, di cui è stato il primo presidente.
E’ stato poi fra i soci fondatori e attualmente è il presidente di “Lunigiana Medica”, una società cooperativa di cui fanno parte 33 medici di famiglia e che ha come scopo quello di collaborare con la ASL al fine di dare un servizio migliore ai pazienti.
E nel 2014 ha lasciato il suo studio per trasferire l’attività ai poliambulatori di Aulla, contribuendo alla costituzione della Casa della Salute, presso la quale ricopre tuttora la carica di coordinatore del Gruppo di medici di famiglia che vi operano.
La SdS Lunigiana coglie l’occasione per ringraziare il dottor Lino Bologna per la proficua collaborazione e per il percorso comune intrapreso negli anni.
Aulla, 29 dicembre 2018
L’ufficio stampa SdS Lunigiana