Nei giorni scorsi è stato festeggiato un anno di attività per la comunità educativa a dimensione familiare “I numeri primi” di Quercia di Aulla, sorta nei locali dell'ex albergo Valeria.
Nell'occasione erano presenti il direttore della Società della Salute della Lunigiana, Rosanna Vallelonga, il sindaco di Aulla, Silvia Magnani, e l'assessore comunale aullese Angela Simonelli, le quali hanno espresso il loro apprezzamento per l'ottima progettualità messa in campo dalla comunità educativa gestita dalla cooperativa sociale Serinper.
“I numeri primi” è una struttura fisica organizzata negli spazi e nei tempi, in grado di rispondere alle esigenze di minori provvisoriamente allontanati dal nucleo familiare originario.
Si propone, quindi, come ambiente di vita temporaneamente alternativo al nucleo familiare ed è caratterizzata da un clima di relazioni finalizzate a soddisfare adeguatamente i bisogni dei soggetti accolti.
La comunità ospita prevalentemente bambine e ragazze di età compresa fra i 4 e i 18 anni, con possibilità di accogliere anche minori di ambo i sessi dai 0 ai 5 anni di età.
Minori il cui percorso di vita è stato già segnato da abusi e maltrattamenti, prevalentemente in ambito familiare, ma anche fuori dalla famiglia di origine, che, evidentemente, non è stata in grado di proteggerli adeguatamente.
Il tutto, ovviamente, viene monitorato dai competenti organi di vigilanza, con il Tribunale dei minori di Genova che ha un ruolo preminente nell'individuare i casi ed assegnarli alla struttura di Quercia, dove questi minori possono trovare protezione e assistenza.
E a testimonianza di una situazione di diffuso proliferare del fenomeno degli abusi e dei maltrattamenti, c'è il fatto che la comunità educativa di Quercia, a soli due mesi dall'apertura, aveva già raggiunto la capienza massima degli ospiti, corrispondente a 12 unità, mantenuta costantemente fino ad oggi.
Naturalmente l'obiettivo che viene perseguito nella struttura di Quercia è il reinserimento sociale dei minori, i quali, in questo periodo, svolgono i compiti scolastici per le vacanze e vengono coinvolti, suddivisi in fasce di età, in gite fuori porta e al mare.
Interessante è anche sottolineare la provenienenza geografica degli ospiti: in questo momento nella struttura si trovano minori della Lunigiana, di Massa, di Camaiore, di Pietrasanta, di Lucca, di La Spezia e di Forte dei Marmi.
Aulla, 8 agosto 2015
L’ufficio stampa
SdS Lunigiana