A marzo ha preso il via in Toscana la fase operativa del progetto “Passi d’argento”, sistema di sorveglianza nazionale sullo stato di salute della popolazione ultra65nne.
Il progetto è promosso dal Ministero della salute e dalle Regioni, con il supporto tecnico – scientifico del Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute (Cnesps) dell’Istituto superiore di sanità.
<La sua finalità principale – sottolinea il presidente della Società della Salute della Lunigiana, Riccardo Varese – è quella di fornire, attraverso indagini periodiche, informazioni utili, attendibili e tempestive ad enti ed istituzioni per la definizione di politiche socio – sanitarie volte a migliorare la qualità della vita delle persone over 65>.
L’indagine è terminata in questi giorni in Lunigiana e si è sviluppata, a livello regionale, attraverso circa 3mila e 200 interviste (sia telefoniche che faccia a faccia).
In Lunigiana le interviste effettuate sono state circa 400 e ora saranno sottoposte ad analisi per estrapolarne i risultati, che saranno resi noti nel mese di febbraio, quando la Società della Salute della Lunigiana pubblicherà report dettagliati sui seguenti temi: stato di salute e qualità della vita; cadute; attività della vita quotidiana; attività sociali e stili di vita; attenzione e assistenza agli anziani.
Nell’immediato possono essere forniti alcuni dati interessanti sull’approccio degli intervistati all’indagine, sottolineando che soltanto il 4,6% di questi ha rifiutato di essere interpellato a fronte di un dato regionale del 12,3%: <Quindi, la disponibilità degli ultra65enni – aggiunge Varese – si è rivelata confortante in Lunigiana, raggiungendo picchi ancora maggiori fra le persone di sesso maschile, e non possiamo che ringraziare i cittadini per la collaborazione dimostrata>.
Invece, un dato negativo è rappresentato da quanti hanno ricevuto il questionario per posta: infatti, in Lunigiana soltanto il 42% afferma di averlo ricevuto, mentre la media regionale si è attestata al 58%.
<Il progetto “Passi d’argento” – spiega il dottor Amedeo Baldi, coordinatore dell’indagine in Lunigiana – é stato sperimentato tra il 2009 e 2010 attraverso due indagini trasversali su campioni della popolazione ultra65enne di sedici Regioni, consentendo così la definizione di metodi e strumenti per l’avvio di un sistema di sorveglianza della popolazione anziana.
Grazie a tale sistema e alle informazioni raccolte sarà possibile fare confronti tra le diverse realtà del nostro Paese, al fine di permetterci di valutare l’efficacia e l’appropriatezza degli interventi socio – sanitari.
La messa a punto del progetto “Passi d’argento”, prevista all’interno delle linee d’intervento del Piano nazionale della prevenzione e sancita dall’accordo in sede di Conferenza Stato – Regioni il 28 aprile 2010, diventerà parte integrante dei Piani regionali di prevenzione>.


Aulla, 9 novembre 2012


                                                                                                                     L’ufficio stampa
                                                                                                                        SdS Lunigiana