"Un bel tacere non fu mai scritto".
E' con questa battuta che esordisce Riccardo Varese, presidente della Società della Salute della Lunigiana, nel rivolgersi al membro del comitato provinciale di Sinistra, Ecologia e Libertà, Paolo Sordi.
Quest'ultimo è intervenuto ieri sul ritorno della figura dell'infermiere in orario notturno sui mezzi della Pubblica assistenza "Croce Bianca" di Aulla, il 118, un argomento che ha creato grande dibattito negli ultimi tempi.
"Innanzitutto, a Sordi dico che il sindaco di Massa, Alessandro Volpi, non c'entra nulla con la Società della Salute.
E poi – aggiunge Varese – alla positiva risoluzione della vicenda hanno contribuito anche i sindaci di Aulla, Comano, Licciana Nardi, Podenzana e Tresana, non certamente Volpi.
Con loro e con il direttore generale dell'Asl n. 1 di Massa Carrara, Maria Teresa De Lauretis, ci siamo recati a Firenze per incontrare la vice presidente e l'assessore alla sanità della Regione Toscana, Stefania Saccardi e Luigi Marroni, ai quali abbiamo presentato il progetto "Gestione h24 dei percorsi assistenziali della cronicità nella Casa della Salute di Aulla", che comprende il ritorno dell'infermiere negli orari notturni a bordo dei mezzi del 118 aullese.
Ed è stato grazie all'ottima collaborazione che si è creata che il servizio dell'infermiere notturno sarà ripristinato – sottolinea Varese – nel mese di novembre".
Il presidente della SdS Lunigiana conclude ringraziando i colleghi sindaci ed elogiando l'ottima collaborazione con il direttore generale dell'Asl n. 1 di Massa Carrara: "E' grazie a questa collaborazione che a Firenze si sono resi conto di come lavora la SdS, che una visione davvero comprensoriale e inclusiva".
Aulla, 26 settembre 2014
L’ufficio stampa
SdS Lunigiana