La giunta della Regione Toscana ha approvato una delibera, la n. 342 del 18 aprile scorso, con cui assegna alle ASL e alle Società della Salute risorse provenienti dal Fondo nazionale per le non autosufficienze per il sostegno alle persone con disabilità gravissime.
Su un totale di 9 milioni e 887mila euro assegnati alle ASL e alla Società della Salute toscane, in base alla ripartizione effettuata 138mila e 818 euro sono stati stanziati per essere gestiti dalla Società della Salute della Lunigiana.
Denaro che servirà al sostegno delle persone che necessitano a domicilio di assistenza continuativa e monitoraggio di carattere socio – sanitario nelle 24 ore, per bisogni complessi derivanti dalle gravi condizioni psico – fisiche, con la compromissione delle funzioni respiratorie, nutrizionali, dello stato di coscienza, privi di autonomia motoria e/o comunque bisognosi di assistenza vigile da parte di terza persona per garantirne l'integrità psico – fisica.
Quindi, sono le gravi patologie cronico – degenerative non reversibili (sclerosi laterale amiotrofica, gravissime disabilità psichiche multi patologiche, gravi cerebrolesioni, stati vegetativi) a costituire il campo di intervento della delibera regionale in questione, le cui finalità si realizzano tramite le seguenti azioni: sviluppo di interventi e servizi assistenziali nell'ambito dell'offerta integrata di servizi socio – sanitari in favore di persone con disabilità gravissima; attivazione o rafforzamento di modalità di presa in carico della persona con gravissima disabilità attraverso un piano personalizzato di assistenza, che integri le diverse componenti sanitaria, sociosanitaria e sociale; previsione di un supporto alla persona con disabilità gravissima e alla sua famiglia tramite
trasferimenti monetari nella misura in cui gli stessi siano condizionati all'acquisto di servizi di
assistenza domiciliari o alla fornitura diretta degli stessi da parte di familiari e vicinato, sulla
base di un piano personalizzato di assistenza.
In particolare, per quanto concerne i trasferimenti monetari, in sede di valutazione dei casi, potrà essere assegnato un contributo economico mensile pari a 700 euro per la media intensità assistenziale e pari a mille euro per l'alta intensità assistenziale; la soglia di reddito per l'ammissibilità ai contributi economici è un valore dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) per le prestazioni agevolate di natura socio – sanitaria non superiore a 60mila euro.
Invece, per quanto riguarda gli interventi effettuati con l'ausilio di assistenti personali, la persona con disabilità gravissima li sceglie autonomamente e per l’individuazione degli stessi può ricorrere a personale privato o a personale di cooperative sociali o di associazioni accreditate/convenzionate con l’ASL o con l’Amministrazione comunale.
Ricordiamo che i destinatari degli interventi e dei contributi economici sono le persone con disabilità gravissima di età inferiore ai 65 anni oppure, se in stato vegetativo o di minima coscienza, di qualsiasi età.
Gli interessati alle prestazioni sopra descritte dovranno rivolgersi all’Assistente Sociale presente presso le sedi dei Punto Insieme della SdS Lunigiana.
Aulla, 8 giugno 2016
L’ufficio stampa
SdS Lunigiana