E’ l’ultimo nato dei centri giovanili gestiti dalla Società della Salute della Lunigiana, ma si è già guadagnato elogi più che lusinghieri.
Infatti, è di questi giorni il ringraziamento rivolto dalla Presidente dell’associazione “Amici di Elsa onlus”, Manuela Bondielli, agli operatori del centro giovanile “Faicentro” di Villafranca per l’accoglienza riservata alla figlia Elsa.
Una dimostrazione di gratitudine che rende merito all’operato dei centri giovanili gestiti dalla SdS Lunigiana, in questo caso di “Faicentro”.
<Oltre alla legittima soddisfazione e a quanto ci lusingano le parole utilizzate dalla signora Bondielli, non possiamo che rivolgere un pensiero – spiega il Presidente della SdS Lunigiana, Riccardo Varese – a chi vorrebbe la chiusura delle Società della Salute, una prospettiva sciagurata.
Infatti, è anche da queste cose che si comprende, grazie a centri giovanili che funzionano e che rappresentano un argine a situazioni di disagio, l’importanza del nostro lavoro sul territorio, un lavoro che viene ripagato con manifestazioni di stima che scaldano il cuore>.
Ricordiamo che il centro giovanile “Faicentro”, con sede a Villafranca, in via Baracchini 80, è nato nel 2010 ed è aperto il lunedì e il venerdì dalle ore 15 alle ore 18,30 e il mercoledì dalle ore 15 alle ore 17 (info: centrogiovanilevillafranca@hotmail.it); all’interno del centro si svolgono attività di recupero dei compiti scolastici e ludico – sportive e sono attivi laboratori artistici e creativi, mentre sul territorio vengono effettuate visite in collaborazione con gli altri centri giovanili presenti in Lunigiana.
Ecco il testo della lettera di ringraziamento: <Oggi non parla Manuela Bondielli, presidente dell’associazione “A.Ami.El. onlus”, ma solo una mamma come tante altre, la mamma di Elsa, una ragazzina disabile di dodici anni.
Ogni giorno noi genitori lottiamo continuamente contro le barriere architettoniche, i disagi nella scuola, nei centri giovanili e molto altro; inutile negarlo la lotta più dura resta sempre quella di riuscire a far integrare i nostri ragazzi nelle strutture per normodotati…è molto difficile che un bambino disabile possa riuscire a condividere una giornata con bambini diversi da lui.
Pochi giorni fa, però, ho incontrato persone meravigliose che hanno accolto la mia bimba, senza domande, senza pregiudizi, senza vedere la sua disabilità.
Il mio cuore è esploso di una gioia che solo un genitore che ha ricevuto tanti “no” può capire; sto parlando del centro giovanile “Faicentro” di Villafranca, persone speciali dal cuore e spalle larghe, persone che non hanno paura di prendersi delle responsabilità, persone che riescono a sollevare un genitore stanco e spesso avvilito dalla dura vita, anche per solo qualche ora, consentendo così di ricaricare un po’ le batterie e riuscire ad affrontare, con maggior entusiasmo, la vita e i regali che i nostri figli ci donano ogni giorno.
Riuscire a far condividere giochi ed esperienze tra ragazzi normodotati e non arricchisce la mente di tutti quanti e i valori per le cose semplici crescono insieme a loro.
I bambini di oggi saranno gli uomini del domani e se già da ora impareranno a vivere insieme, sicuramente il domani sarà migliore.
Grazie di cuore a persone che, come voi, ci fanno sentire speciali>.
Aulla, 29 agosto 2012
L’ufficio stampa
SdS Lunigiana