A seguito di un incontro fra le direzioni della Società della Salute della Lunigiana e dell'Asl n. 1 di Massa Carrara, che hanno raccolto il forte input del sindaco di Licciana Nardi, Enzo Manenti, sabato 16 marzo tornerà ad essere operativo il presidio di guardia medica a Licciana Nardi.
Si tratta di una nuova e positiva tappa nei cambiamenti che saranno apportati al servizio di continuità assistenziale, che si articolerà sulle guardie mediche di Aulla, Gragnola di Fivizzano, Licciana Nardi, Montedivalli di Podenzana, Villafranca e Zeri e sul servizio del 118.
“La SdS Lunigiana – commenta il presidente Riccardo Varese – è vicina ai cittadini, quindi non potevamo che batterci per avere un rafforzamento del servizio.
In particolare, il presidio di guardia medica di Licciana Nardi, chiuso dal 1° febbraio per la necessaria riorganizzazione dettata dai nuovi parametri regionali, serve un bacino di circa 6mila persone e già da questo si comprende bene la sua importanza.
Qui, poi, è stato tenuto in particolare considerazione il fatto che la Lunigiana è una zona che presenta un territorio difficile, visto che abbiamo ben venti medici distribuiti sui sei presidi di guardia medica”.
Infatti, rispetto ai parametri previsti di 1 medico ogni 5mila abitanti, in ambito provinciale è stato tenuto conto della morfologia del territorio lunigianese, nonché della densità di popolazione.
La citata riorganizzazione del servizio di continuità assistenziale è contenuta in una delibera della giunta della Regione Toscana, la numero 1228 del 28 dicembre scorso.
 

Aulla, 22 febbraio 2013


                                                                                 L’ufficio stampa
                                                                                 SdS Lunigiana