Proprio in questi giorni la Società della Salute della Lunigiana sta contattando i Comuni lunigianesi per portare a compimento il progetto regionale “Famiglia numerosa, servizi più leggeri”, rivolto a nuclei familiari, anche monogenitoriali, con quattro o più figli, anche maggiorenni, compresi i bambini e i ragazzi accolti in affidamento familiare e/o intrafamiliare e in adozione, purché conviventi nel medesimo nucleo anagrafico.
A supporto del progetto in questione, la Regione Toscana ha destinato un
fondo di due milioni e 119mila euro, derivante dall’accordo sottoscritto il 31 luglio 2009 tra Regione Toscana, Dipartimento delle politiche per la famiglia  e Ministero della salute, relativamente alla linea progettuale per interventi e servizi a favore delle famiglie numerose.
Successivamente, nel corso del 2012, potranno essere destinate ulteriori risorse, pari a un milione e 105mila euro, derivanti dalla rimodulazione del progetto “Famiglia numerosa, bolletta più leggera”.
Ma quello che più conta, tornando al progetto “Famiglia numerosa, servizi più leggeri”, è che nel corso di quest’anno potranno rendersi disponibili ulteriori risorse, pari a due milioni e 304mila euro, dalla sottoscrizione dell’accordo con il Dipartimento per le politiche della famiglia per il riparto della quota del fondo, destinata agli interventi in favore delle famiglie numerose o in difficoltà: la Regione Toscana individuerà, in seguito, la ripartizione, i criteri di accesso e le modalità di erogazione di tali risorse.
L’attuazione del progetto in questione avviene attraverso l’adozione, da parte dei Comuni, di misure contributive o di agevolazione.
Gli interventi dei Comuni considerati dal progetto sono i seguenti: trasporto scolastico (iscrizione ed utilizzo); mensa scolastica (iscrizione ed utilizzo); nido d’infanzia (iscrizione e frequenza); altri servizi integrativi ai nidi d’infanzia (iscrizione e frequenza); corsi comunali sportivi, di svago e/o per il tempo libero (iscrizione e frequenza); buoni acquisto di testi scolastici e/o universitari; sostegni economici per nuclei in difficoltà; altri interventi o servizi rivolti a nuclei familiari con figli.
Pertanto, auspichiamo una piena partecipazione delle Amministrazioni comunali, poiché le situazioni di disagio non mancano e affrontarle insieme è l’unica strada.


Aulla, 19 gennaio 2012


                                                                                                                     L’ufficio stampa
                                                                                                                        SdS Lunigiana