In riferimento a un articolo pubblicato oggi sul quotidiano “La Nazione” (pagina Lunigiana), il presidente della Società della Salute della Lunigiana, Riccardo Varese, precisa quanto segue:
“Andare a cercare il pelo nell’uovo è uno sport che lascia il tempo che trova.
Se poi a praticarlo sono i rappresentanti istituzionali del Comune di Pontremoli, che dovrebbero agire nell’interesse dei singoli cittadini e al di sopra dei colori politici, questo sport può anche apparire ingeneroso e fuori luogo.
Infatti, sostenere che a Pontremoli non sono previsti investimenti, fa a pugni con la realtà.
Una realtà che vede Pontremoli ospitare diversi e importanti servizi, come un centro per la cura del morbo di Alzheimer, una Residenza Sanitaria Assistita con i suoi moduli diversificati, un centro giovanile (il “Giovanni Sismondo”), tutte le specialità ambulatoriali, l’Assistenza Domiciliare Integrata e un centro per le cure palliative (l’unico in Lunigiana).
Senza contare che Pontremoli è anche sede di ospedale, fatto che si dà un po’ troppo spesso per scontato.
Quindi, ben vengano le critiche quando sono costruttive, ma quelle dei rappresentanti istituzionali del Comune di Pontremoli sono del tutto prive di fondamento.
Pertanto, non vorremmo poi essere costretti a rivedere la programmazione per quel Comune, anche perché ci sono cittadini di altri Comuni della Lunigiana che hanno sicuramente meno in fatto di servizi”.
Aulla, 7 marzo 2013
L’ufficio stampa
SdS Lunigiana