Nell’ottica di una comunicazione sempre più capillare, il Presidente della Società della Salute della Lunigiana, Riccardo Varese, porta a conoscenza dei cittadini quanto segue:
<Nei giorni scorsi abbiamo avuto un incontro con la Cisl e, a seguire, con i responsabili delle Rsa lunigianesi.
Infatti, è inutile nascondersi dietro a un dito, perché la crisi economica si fa sentire e, in tempi di recessione come questi, la situazione non è rosea per i lavoratori, nel nostro caso per chi lavora nelle case di riposo e nell’ambito dei servizi socio – sanitari che offriamo come Società della Salute della Lunigiana.
Sicuramente non posso che essere contento del fatto che il sindacato si sia seduto attorno ad un tavolo, con un atteggiamento costruttivo e che contribuisce a stemperare i toni.
Però, ora dobbiamo fare valere la ritrovata unità di intenti nelle sedi opportune e, insieme ad Asl n. 1 di Massa Carrara e Unione di Comuni montana della Lunigiana, chiedere che arrivino più finanziamenti da parte della Regione Toscana per venire incontro alle centinaia di lavoratori delle nostre Rsa e dei servizi.
Si tratterebbe di una misura di buon senso a beneficio di una terra, la Lunigiana, che non ha mai goduto di grandi fortune dal punto di vista occupazionale e dove la funzione di baluardo incarnata dalla SdS Lunigiana è indispensabile.
In conclusione, voglio rivolgere un invito per il futuro a mettere da parte le polemiche e a remare nella medesima direzione, perché le polemiche non servono a nessuno, anzi mettono a rischio i livelli occupazionali e, di conseguenza, la qualità dei servizi che la SdS Lunigiana è in grado di garantire>.
A quello di cui sopra seguiranno altri interventi che saranno concordati, come sempre, con la Giunta Esecutiva della Società della Salute della Lunigiana.
Aulla, 14 aprile 2012
Il Presidente della SdS Lunigiana
Riccardo Varese