Nell’ottica di una comunicazione sempre più capillare, il Presidente della Società della Salute della Lunigiana, Riccardo Varese, porta a conoscenza dei cittadini quanto segue:
<Per chi, come noi, è abituato a lavorare e a non apparire tutti i giorni sulle pagine dei giornali, è mortificante leggere i continui attacchi strumentali da parte di sindacati che non trovano meglio da fare che speculare sulla pelle dei lavoratori.
Per affrontare e, se possibile, risolvere i problemi esistono le sedi opportune e spiace che certe cose debbano essere ricordate a chi dovrebbe ben saperlo e, invece, sembra cercare soltanto una sterile visibilità.
Pertanto, lo voglio dire con chiarezza: le polemiche non servono a nessuno, anzi mettono a rischio i livelli occupazionali e, di conseguenza, la qualità dei servizi che la Società della Salute della Lunigiana è in grado di offrire.
Infatti, in un momento drammatico come quello che tutta l’Italia sta vivendo, sarebbe bene mettere da parte i rispettivi interessi di bottega e collaborare nel superiore interesse generale, come ha detto anche il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il cui monito va sottoscritto in toto.
Quindi, non posso che rivolgere un appello a stemperare i toni e invito i sindacati a sedersi attorno ad un tavolo, insieme ad Asl n. 1 di Massa Carrara e Regione Toscana, affinché arrivino più finanziamenti per pagare i lavoratori>.
A quello di cui sopra seguiranno altri interventi che saranno concordati, come sempre, con la Giunta Esecutiva della Società della Salute della Lunigiana.
Aulla, 21 marzo 2012
Il Presidente della SdS Lunigiana
Riccardo Varese