Dall’indagine sulle performance delle Società della Salute in Toscana, condotta dal laboratorio MeS (Management e Sanità) della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, emerge che la SdS Lunigiana ha centrato il bersaglio in diversi ambiti socio – sanitari nel 2013.
Da sottolineare subito che spicca la miglior performance della Toscana per quanto concerne l'efficienza prescrittiva farmaceutica, che misura l'utilizzo dei farmaci equivalenti, quelli con molecole non coperte da brevetto, che hanno un costo minore rispetto a quelle che hanno ancora la copertura brevettuale; tra l'altro, l’utilizzo dei farmaci equivalenti consente di liberare risorse da investire in farmaci realmente innovativi.
Risultati eccellenti sono stati ottenuti anche sulla non autosufficienza e l'assistenza residenziale (secondo posto), sul percorso materno – infantile per i bambini stranieri (terzo posto), sull'attività fisica (terzo posto), sull'estensione ed adesione agli screening oncologici (terzo posto) e sulle cure domiciliari (quarto posto).
In particolare, sulla non autosufficienza e l'assistenza residenziale, l’obiettivo è quello di monitorare i servizi, con riferimento alla legge regionale n.66/08 che istituisce il fondo regionale per la non autosufficienza: "L’aumento delle aspettative di vita e della vita media e il conseguente fenomeno di invecchiamento della popolazione hanno, difatti, portato con se una crescente incidenza di malattie croniche e legate alla senilità, a fronte delle quali – sottolinea il presidente Riccardo Varese – la SdS Lunigiana, come dimostra il risultato dell'indagine, sta fornendo servizi all'altezza del proprio ruolo".
Inoltre, è molto positivo il terzo posto per quanto concerne l'attività fisica, visto che svolgere una regolare attività fisica favorisce uno stile di vita sano e, secondo l’opinione degli esperti, riduce il rischio di mortalità del 10% per tutte le cause; l’attività fisica, infatti, protegge dall’insorgenza di numerose malattie ed è un supporto per il trattamento di diversi tipi di patologie.
Di grande rilievo è anche il quarto posto sulla valutazione degli utenti della medicina generale: la medicina di base è il principale punto di contatto tra i cittadini e il servizio sanitario e ai cittadini è stato chiesto: “Come valuta complessivamente il servizio che riceve dal suo medico di famiglia?”; l’indicatore ha offerto una lettura approfondita del fenomeno, mostrando come gli assistiti hanno valutato alcuni aspetti specifici del servizio: il tempo dedicato dal medico al paziente durante le visite ambulatoriali, la qualità delle informazioni fornite, la gentilezza e la professionalità del medico, il grado di coinvolgimento del paziente nei percorsi di cura, ecc..
Ottimi anche i risultati relativi alla soddisfazione dei dipendenti aziendali nei seguenti ambiti: attività di formazione, management, comunicazione e informazione.
Infine, da non sottovalutare l'ottavo posto nella copertura vaccinale e il decimo posto nell'Attivita' Fisica Adattata (Afa), con risultati entrambi superiori alla media regionale.
Ed è proprio sull'Afa che il presidente della SdS Lunigiana spende qualche parola in più, "visto che il balzo in avanti è stato notevole negli ultimi anni, anche grazie al successo delle manifestazioni organizzate per promuoverla, "Afa Day" su tutte.
Inoltre, ora siamo in attesa di inaugurare le "Case della Salute" esistenti e di costruire quelle nuove con l'interessamento degli assessorati regionali".
Ad associarsi a Varese nel rivolgere i doverosi ringraziamenti ai responsabili di settore per le ottime performance attestate dal laboratorio Mes è il direttore della SdS Lunigiana, Mario Guastalli, il quale punta i riflettori "sui favorevoli riscontri scaturiti dall'indagine, frutto di una atmosfera di continuità e di collaborazione con la direzione aziendale, che avrà una positiva ricaduta sui cittadini e che viene in un momento che fa ben presagire per le varie scelte politiche e istituzionali del futuro e per il mantenimento degli assetti e degli staff tecnici.
Scelte che hanno già avuto un importante viatico nel voto di quei sindaci che hanno approvato il bilancio di esercizio 2013 durante l'Assemblea dei Soci della SdS Lunigiana" conclude Guastalli.


Aulla, 5 luglio 2014


                                                                                                     L’ufficio stampa
                                                                                                       SdS Lunigiana