"Le Case della Salute rappresentano un modello organizzativo all’avanguardia.
Infatti, non sono soltanto un luogo fisico, ma un concetto organizzativo molto avanzato, un modello per il futuro.
In Toscana ne abbiamo già aperte 60 e contiamo di arrivare ad aprirne fra le 100 e le 120.
Ad Aulla, in particolare, siamo molto soddisfatti di come il territorio ha saputo reagire alle avversità, con le direzioni dell’Asl e della SdS Lunigiana, i dipendenti e gli amministratori locali che hanno saputo lasciarsi alle spalle il dramma dell’alluvione e problemi che ormai appartengono al passato".
E’ l’assessore al diritto alla salute della Regione Toscana, Luigi Marroni, a parlare e lo fa a margine della visita che lo ha portato in Lunigiana questo pomeriggio, durante la quale ha inaugurato le Case della Salute di Aulla e Villafranca, e la nuova sede del Dipartimento della prevenzione della Lunigiana di Monti di Licciana Nardi.
Il pomeriggio lunigianese di Marroni è iniziato da Aulla, dove ad accoglierlo ha trovato il sindaco Silvia Magnani, il direttore generale dell’Asl n. 1 di Massa Carrara, Maria Teresa De Lauretis, il presidente e il direttore della Società della Salute della Lunigiana, Riccardo Varese e Mario Guastalli, i consiglieri regionali Paolo Marini e Loris Rossetti, e gli staff tecnici e dirigenziali dell’Asl e della SdS.
Dopo la benedizione del parroco don Giovanni Perini e il taglio del nastro con il sindaco di Aulla, Marroni ha visitato la Casa della Salute di piazza della Vittoria, una struttura di 908 mq che serve un comprensorio con circa 21mila abitanti (Comuni di Aulla, Podenzana, Licciana Nardi, Comano e Tresana), 5mila e 722 dei quali assistiti da quattro medici di famiglia a rapporto fiduciario, che fanno parte di una cooperativa che copre tutti i Comuni della zona distretto della Lunigiana.
In totale nella struttura aullese sono presenti otto medici di famiglia, quattro dei quali a rapporto fiduciario e quattro a rapporto orario.
Inoltre, nella Casa della Salute di Aulla sono presenti il servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica) per tutte le 24 ore e gli ambulatori specialistici di geriatria, cardiologia, ginecologia, ecocardiologia, pediatria di comunità, ortopedia, pneumologia, allergologia, medicina dello sport di 1° e 2° livello, neurologia, reumatologia, odontoiatria, otorinolaringoiatria e fisiatria: a settembre è prevista l’attivazione dei laboratori di oculistica, dermatologia e nefrologia.
A disposizione dell’utenza ci sono anche gli ambulatori diagnostici ed ecografici (chirurgia, ginecologia, ecg, ecocuore, ecotiroide).
Marroni si è, poi, spostato di pochi chilometri per inaugurare, assieme al sindaco Pietro Cerutti, la Casa della Salute di Villafranca, una struttura di 635 mq che serve un comprensorio con circa 9mila e 500 abitanti (Comuni di Villafranca, Mulazzo e Bagnone), che si estende a circa 20mila abitanti (Comuni di Pontremoli e Filattiera) dalle ore 20 alle ore 8 dei giorni feriali e nei giorni festivi e prefestivi con il servizio di continuità assistenziale.
Nella Casa della Salute di Villafranca sono presenti sette medici di famiglia, tre dei quali a rapporto fiduciario e quattro a rapporto orario, e l’utenza ha a disposizione gli ambulatori specialistici di cardiologia, ginecologia, chirurgia, geriatria, endocrinologia, psichiatria e terapia del dolore.
La giornata lunigianese di Marroni si è, quindi, conclusa a Monti di Licciana Nardi, dove ha inaugurato, con il sindaco Enzo Manenti, la nuova sede del Dipartimento della prevenzione della Lunigiana.
"Ora attendiamo di potere aprire anche le Case della Salute a Gragnola di Fivizzano e a Pontremoli, ma sono giornate come questa – ha commentato il presidente della SdS Lunigiana, Riccardo Varese – che ci dimostrano la bontà della sinergia fra Regione, Asl e SdS, una sinergia che produce risultati importanti e impegni concreti".
Aulla, 1° agosto 2014
L’ufficio stampa
SdS Lunigiana