Entro un mese i cittadini potranno tornare finalmente a fruire di alcuni servizi sanitari essenziali al piano terra del poliambulatorio aullese, presidio distrettuale che, ad oltre due anni dall'alluvione che lo invase, sta per riacquistare pienamente la sue funzioni.
Infatti, al piano terra del presidio distrettuale aullese, completamente rinnovato anche nella ripartizione degli spazi, è tutto pronto e già sono attive medicina legale, pneumologia e neurologia, ma tra quindici giorni torneranno alcuni servizi essenziali come dermatologia, oculistica e otorino, mentre tra un mese sarà nuovamente disponibile l'ecografia.
D'altronde, non si può obbligare ancora a lungo chi vive, ad esempio, a Montedivalli di Podenzana a raggiungere Fivizzano o Massa per una visita oculistica.
Quindi, non possiamo che salutare con soddisfazione il graduale ritorno alla piena operatività del poliambulatorio di Aulla, ma il vero problema è un altro, ovvero le liste di attesa troppo lunghe, visto che per un ecodoppler si devono attendere diversi mesi.
E' anche vero che la devastazione arrecata dall'alluvione del 25 ottobre 2011 fu particolarmente grave, visto che rese inutilizzabile totalmente il piano terra del presidio distrettuale di piazza della Vittoria, facendo sì che la convivenza fra attività ambulatoriali e d’ufficio nel resto del poliambulatorio diventasse particolarmente difficile.
Infatti, ammontò a 800mila euro la stima dei danni occorsi al presidio distrettuale di Aulla, un computo che comprendeva anche le automobili di servizio.
Distruzione e morte, però, non fermarono il lavoro della Società della Salute della Lunigiana, il cui impegno a beneficio della popolazione rimase massimo anche in un momento fra i più terribili della storia di Aulla.
Aulla, 7 febbraio 2014
Il Presidente della SdS Lunigiana
Riccardo Varese