In seguito al deragliamento di un treno merci, alle ore 23,48 del 29 giugno 2009 un bagliore di fuoco ed un boato squarciarono la notte alla stazione ferroviaria di Viareggio.
I danni furono immediati e 11 persone persero la vita in pochi minuti, investite dalle fiamme o travolte dal crollo degli edifici; altre due persone vennero stroncate da infarto e decine rimasero ferite; di esse molte riportarono gravissime ustioni e la maggior parte morì, anche a distanza di diverse settimane dall’evento, portando il totale delle vittime a 33.
Il 31 gennaio scorso il Tribunale di Lucca ha emesso la sentenza di primo grado, condannando, tra gli imputati, a 7 anni e 6 mesi di carcere Michele Mario Elia (nel 2009 amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana), a 7 anni di carcere Mauro Moretti (nel 2009 amministratore delegato di Ferrovie dello Stato) e a 7 anni e 6 mesi Vincenzo Soprano (ex amministratore delegato di Trenitalia e di FS Logistica).
Ed è per manternere i riflettori accesi su questo grave incidente ferroviario che venerdì 3 marzo alle ore 21, presso il centro polivalente ”Icaro” di Costamala di Licciana Nardi, gestito dalla Società della Salute della Lunigiana, sarà proiettato il documentario “Ovunque proteggi”, alla presenza dei familiari delle vittime della strage ferroviaria di Viareggio e del regista massese Massimo Bondielli, in una serata organizzata dal centro polivalente “Icaro” in collaborazione con Legambiente Lunigiana, SPI/CGIL Aulla-Licciana Nardi, ANSPI di Monti, Pubblica Assistenza “Croce Verde” di Licciana Nardi, AVIS Terrarossa e il costituente presidio di Libera Lunigiana, con il patrocinio del Comune di Licciana Nardi.
Si tratta della 52^ proiezione pubblica, nonchè il primo appuntamento dopo l’importante sentenza del processo di primo grado del Tribunale di Lucca del 31 gennaio 2017, ad oltre 7 anni dalla notte del 29 giugno 2009.
I familiari delle vittime hanno fondato l’associazione “Il mondo che vorrei – ONLUS”, che nasce a Viareggio all’indomani dello spaventoso disastro ferroviario, e, negli anni, hanno trasformato il loro dolore, intimo e personale, in una battaglia di civiltà per tutti (è possibile avere informazioni al link http://www.ilmondochevorreiviareggio.it/wordpress/privati-2/ o richidere copia di “Ovunque proteggi”a info@ilmondochevorreiviareggio.it).
Il documentario “Ovunque proteggi” è diretto dal regista massese Massimo Bondielli, è scritto da Massimo Bondielli e Gino Martella ed è prodotto dalla Caravanserraglio Film Factory.
Il cortometraggio in 12 minuti racconta la dimensione umana, materiale, sconvolgente e inaccettabile di quanto accaduto la notte del 29 giugno 2009 nella stazione ferroviaria di Viareggio.
Selezionato a 24 festival con 8 premi vinti, “Ovunque proteggi” è stato tra i documentari italiani più premiati del 2015.
Il 21 maggio 2016 a Cannes, Massimo Bondielli e Marco Piagentini hanno ritirato il premio di Best Documentary vinto al Global Short Film Awards di New York.
Nella motivazione del premio si legge: “Un film italiano dal messaggio universale”.
Attualmente gli autori sono al lavoro sul documentario dal titolo “Il sole sulla pelle”, che racconterà in un lungometraggio la vicenda del disastro ferroviario di Viareggio, esplorando, con umana curiosità, il rapporto che ognuno di noi ha con il dolore, le grandi paure e i grandi sogni.
E’ possibile seguire il lavoro della Caravanserraglio sulla pagina facebook: https://www.facebook.com/caravanserragliofilmfactory/
Aulla, 1° marzo 2017
L’ufficio stampa
SdS Lunigiana