Da settimane infuria la polemica sull’annunciata riorganizzazione del servizio del 118 ed è arrivato il momento di intervenire, anche in qualità di sindaco di Podenzana.
Ho già detto quello che penso in merito al direttore generale dell’Asl n. 1 di Massa Carrara, Maria Teresa De Lauretis, l’ho fatto in sede di giunta esecutiva della Società della Salute della Lunigiana, ma ora lo ribadisco pubblicamente: non è possibile depauperare ancora il territorio, invece si continua a farlo, mentre vengono avanzate soluzioni pasticciate che rifiuto con decisione.
Quindi, il Punto Emergenza Territoriale di Aulla, il 118, non deve essere ridimensionato e considero l’ordinanza emessa dal sindaco di Aulla per impedire di sovvertire l’originario assetto del Pet una provocazione.
Una provocazione, però, sicuramente utile e meritevole di essere “sposata” politicamente e istituzionalmente.
Infatti, propongo che l’ordinanza in questione sia condivisa anche dagli altri quattro Comuni coperti dal Pet di Aulla, ovvero i Comuni di Comano, Licciana Nardi, Podenzana e Tresana.
Aulla, 19 dicembre 2012
Il Presidente della SdS Lunigiana
Riccardo Varese