A conclusione del progetto "La comunità famiglia – L’affido familiare", mercoledì 14 settembre, dalle ore 16,30, si svolgerà una festa finale negli spazi esterni del plesso scolastico “I. Cocchi”, in piazza Giardini a Terrarossa di Licciana Nardi.
Protagonisti assoluti della giornata di festa saranno i bambini, anche perché il progetto in questione, che si è dipanato, nei mesi scorsi, in 14 incontri di informazione e promozione dell’affido familiare in tutti i Comuni della Lunigiana, è nato con il fine di aiutare bambini le cui famiglie si trovino in difficoltà.
Organizzati dall’equipe affido del Centro Minori e Famiglie “Pollicino”, gestito dalla Società della Salute della Lunigiana, gli incontri servivano, infatti, per illustrare il progetto “La comunità famiglia – L’affido familiare”, promosso dalla cooperativa Cadal di Aulla, in collaborazione con le associazioni “Martha Harris Lunigiana” e “Bambini nel Cuore – Arpiola onlus”, e realizzato con il contributo della Fondazione Carispezia nell’ambito del primo bando 2015 “Verso il welfare di comunità” nel settore dell’assistenza sociale, progetto di cui è partner la SdS Lunigiana.
Tornando all’evento di mercoledì 14 settembre, dalle ore 16,30 avranno luogo l'esposizione delle creazioni e la premiazione del concorso “Un disegno per l'affido”, a cui hanno partecipato i bambini che frequentano i centri giovanili della Lunigiana, e ci sarà spazio anche per lo spettacolo “Ti racconto la tua storia”, messo in scena dall'associazione culturale "Nati nel cuore".
I bambini, inoltre, saranno coinvolti in giochi ed attività e sarà offerto un piccolo buffet al termine della festa.
L’affido familiare è un aiuto per minori d’età compresa fra i 0 e i 17 anni, temporaneamente privi di un ambiente familiare idoneo, e consiste nell'accogliere nella propria famiglia un bambino, dando così ai suoi genitori il tempo necessario per far fronte alla situazione di difficoltà in cui si trovano, offrendo al bambino una presenza affettiva e solidale nel pieno rispetto della sua storia individuale e familiare, favorendo la continuità dei rapporti e il rientro del bambino nel suo nucleo familiare d'origine.
Esistono due diverse forme di affido familiare: a tempo pieno, quando il bambino vive stabilmente con gli affidatari, mantenendo rapporti periodici con la propria famiglia d’origine; part time, quando il bambino trascorre con la famiglia affidataria solo alcuni periodi: il fine settimana, le vacanze o qualche ora al giorno.
Aulla, 12 settembre 2016
L’ufficio stampa
SdS Lunigiana