Sarà inaugurata venerdì 14 ottobre, alle ore 11,30, la nuova Casa della Salute di Bagnone, che ha la sua sede al primo piano della RSA “Nuovi Orizzonti”.
L’inaugurazione avverrà alla presenza dell’assessore al diritto alla salute, al welfare e all'integrazione socio – sanitaria della Regione Toscana, Stefania Saccardi, del consigliere regionale Giacomo Bugliani, del direttore generale dell’ASL Toscana Nord Ovest, Maria Teresa De Lauretis, del presidente e del direttore della Società della Salute della Lunigiana, Riccardo Varese e Rosanna Vallelonga, e del sindaco di Bagnone, Carletto Marconi.
I presenti, quindi, visiteranno la mostra fotografica allestita dagli ospiti della Casa Famiglia “Filo di Arianna” e a seguire ci sarà un buffet offerto dalla cooperativa Auroradomus e realizzato dagli studenti dell’istituto alberghiero.
La Casa della Salute è la sede pubblica dove i cittadini, in uno stesso spazio fisico, ricevono prestazioni sanitarie e sociali offerte dal Sistema Sanitario Regionale.
Nella Casa della Salute lavora un team multidisciplinare formato da medici di medicina generale, medici specialisti, infermieri, altri professionisti sanitari e personale sociale e amministrativo, che garantiscono la presa in carico globale della persona, la continuità assistenziale ospedale – territorio e l'integrazione tra assistenza sanitaria e sociale.
In sostanza vi si attuano le azioni di diagnosi e cura, di prevenzione e di promozione della salute.
La RSA “Nuovi Orizzonti” è attiva dal 2010, può accogliere 32 ospiti, ed è collocata in un edificio di quatto piani.
Al piano terra si trovano la palestra e diversi locali di servizio, al primo piano sono collocati i locali della Casa della Salute, oltre ad una ampia sala polifunzionale, e al secondo e terzo piano si trovano le stanze e gli altri locali utilizzati dagli ospiti.
Le stanze, tutte doppie e dotate di servizi, presentano livelli di comfort abitativo adeguato.
La RSA è gestita dalla cooperativa Auroradomus, che fornisce tutti i servizi necessari per dare una risposta alle esigenze degli  ospiti e alla manutenzione ordinaria della struttura.
Le singole attività sono pianificate utilizzando lo strumento del piano assistenziale personalizzato, la cui redazione coinvolge il medico di medicina generale, il servizio sociale territoriale, gli operatori e, quando possibile, i familiari e lo stesso ospite.
Tale modalità operativa consente di personalizzare gli interventi e di verificare il grado di raggiungimento degli obiettivi.
Gli interventi riabilitativi sono garantiti dalla presenza giornaliera del fisioterapista, che dispone di una ampia ed attrezzata palestra.
I servizi di pedicure, parrucchiera/barbiere e lavanderia degli indumenti personali sono presenti all'interno e non comportano costi aggiuntivi per l'ospite.
Particolare attenzione viene rivolta agli aspetti relazionali della vita comunitaria, favorendo i rapporti con i familiari che vengono coinvolti in periodici incontri di valutazione del servizio e di condivisione dei Piani Assistenziali Individualizzati.
Anche l’attività di animazione, svolta all'interno e all'esterno della struttura, fa parte del programma di socializzazione.
Particolarmente qualificanti sono le attività attuate in collaborazione con le diverse associazioni del volontariato della zona, coinvolte nei diversi progetti di animazione in atto.
Inoltre, l'ampio giardino circostante e la disponibilità di un salone polifunzionale consentono agevolmente di organizzare iniziative ludiche di vario genere.
Invece, in un edificio di due piani realizzato ristrutturando un vecchio casolare posto nelle immediate adiacenze della RSA, è collocata la Casa Famiglia “Filo di Arianna”.
La Casa Famiglia, che può accogliere 5 ospiti, risponde ai bisogni di persone che necessitano di una  collocazione residenziale parzialmente assistita.
Gli ospiti sono in carico all'Unità Funzionale Salute Mentale Adulti della Società della Salute della Lunigiana e il percorso assistenziale di ciascun ospite è definito da un progetto terapeutico riabilitativo personalizzato, elaborato da un gruppo multidisciplinare che fa parte del servizio psichiatrico.
La struttura dispone di animatori, operatori socio – sanitari e infermieri, che garantiscono il sostegno riabilitativo e assistenziale per dodici ore al giorno.


Aulla, 12 ottobre 2016


                                                                                                                                      L’ufficio stampa
                                                                                                                                        SdS Lunigiana