Tutto è pronto per la seconda edizione de “L’Agorà della Salute – La salute in piazza”, in programma nella mattinata di sabato 20 ottobre a Pontremoli, manifestazione organizzata dall’ASL Toscana Nord Ovest e dalla Società della salute della Lunigiana per mostrare alla cittadinanza i servizi che la SdS Lunigiana eroga, da quasi 14 anni, a beneficio delle fasce più deboli della popolazione.

Cittadinanza attiva, sanità territoriale, privato che incontra il sociale e associazionismo locale saranno gli assi portanti della manifestazione, organizzata in collaborazione con il Comune di Pontremoli e che si avvale del patrocinio dell’Unione Europea, della Repubblica italiana e della Regione Toscana.

All’interno del “Villaggio della Salute”, che verrà allestito in piazza Italia, sarà possibile conoscere i servizi erogati dalla SdS Lunigiana, dalla psichiatria alle tossicodipendenze, ovviamente senza dimenticare disabilità e anziani, ed effettuare esami e visite gratuitamente, ad esempio controllo della pressione e della glicemia.

Uno spazio privilegiato sarà, poi, riservato alle associazioni e ai bambini, con animazioni riservate ai più piccoli.

E sempre in piazza Italia, alla presenza del direttore dei servizi sociali dell’ASL Toscana Nord Ovest, Laura Brizzi, si svolgerà la manifestazione conclusiva del progetto POR FSE “In.Lav. – Inserimenti lavorativi per persone disabili e soggetti vulnerabili”, con il seguente programma: ore 10 saluti del sindaco di Pontremoli, Lucia Baracchini, e del presidente della SdS Lunigiana, Riccardo Varese; ore 10,10 intervento del coordinatore del servizio sociale della SdS Lunigiana, Daniela Ghelfi, direttore del progetto; ore 10,20 intervento dei partners; ore 10,30 testimonianze dei partecipanti; ore 10,40 consegna degli attestati di partecipazione al progetto e dei tablet; ore 12 premiazione dei ragazzi.

A moderare la manifestazione sarà Rosanna Vallelonga, direttore della SdS Lunigiana.

Durante l’evento verrà proiettato un video sul progetto, mentre al termine della manifestazione sarà offerto un buffet a tutti.

Da sottolineare che il progetto “In.Lav.” ha consentito alla SdS Lunigiana di gestire un contributo regionale complessivo di 191mila e 806 euro, con l’inserimento in azienda dei partecipanti per 11 mesi.
La SdS Lunigiana aveva presentato il progetto in qualità di soggetto attuatore, capofila di una Associazione Temporanea di Scopo (Ats), e per questo la Regione Toscana aveva erogato alla SdS un contributo complessivo di 191mila e 806 euro, corrispondente alla quota massima di finanziamento pubblico ammessa.

L’obiettivo generale di “In.Lav.” è stato quello di promuovere ed avviare la realizzazione sul territorio lunigianese di un sistema diffuso, articolato ed integrato di servizi per l’accompagnamento al lavoro di persone disabili e soggetti vulnerabili, da realizzare attraverso lo sviluppo di percorsi di sostegno all’inserimento socio-terapeutico e socio-lavorativo dei soggetti destinatari, gettando le fondamenta di un sistema integrato territoriale in grado di garantire la sostenibilità futura dei servizi attivati.

L’obiettivo specifico del progetto “In.Lav.”, infatti, è stato quello di favorire l’inserimento lavorativo di 28 persone disabili e vulnerabili, di età compresa fra i 18 e i 65 anni, attraverso una pluralità di servizi integrati e processi di accompagnamento al lavoro, sostenendo il passaggio dei giovani dall’istruzione all’occupazione e contribuendo a rafforzare la coesione sociale ed economica di un territorio difficile e svantaggiato come la Lunigiana.

 

Aulla, 18 ottobre 2018

L’ufficio stampa SdS Lunigiana